Tra Golasecca e Somma un piccolo focolaio, si ricostruiscono i contatti
Uno dei punti di origine del contagio è un funerale: dieci positivi, tre persone sono ricoverate in ospedale. Ats sta tracciando i percorsi del virus e da qui sono emersi subito i nuovi casi
![Somma Lombardo generiche](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/02/somma-lombardo-generiche-785402.610x431.jpg)
Un funerale, una festa insieme, un ambiente pubblico affollato. Può bastare questo a innescare – partendo da un singolo caso – un nuovo focolaio: tra Somma Lombardo e Golasecca ora si lavora per ricostruire i contatti delle persone (dieci in totale, tre in ospedale) che oggi risultano positive al virus.
Può succedere e, in questi casi, serve tracciare e “spegnere” il fuoco del contagio prima che si allarghi. La Ats Insubria, l’articolazione sanitaria territoriale di Regione Lombardia, sta tracciando appunto i contatti sociali delle persone, per capire quali siano i possibili punti di origine del contagio e se ci sono altre persone a rischio: il numero di tamponi è nell’ordine dei cento al giorno, i medici di base sono stati allertati.
Ad accendere la “spia” d’allerta sono stati alcuni casi a Somma: da qui si è partiti e si è arrivati a tracciare il percorso del contagio e a individuare subito nuovi casi di Coronavirus.
Quali sono le origini? Un punto di origine del focolaio sarebbe un funerale di un giovane celebrato alcuni giorni fa, il 9 luglio: in chiesa erano rispettate le norme di distanziamento e tutela reciproca, ma all’aperto il distanziamento era meno rigoroso. Analizzando i contatti si è arrivati appunto subito i nuovi casi.
Per ora i dati sono questi: sette positivi al Coronavirus e venti in osservazione a Somma Lombardo, tre contagiati e due in osservazione a Golasecca. Sono solo questi due i Comuni dove si sono ripresentati i casi, mentre nei Comuni vicini non sono stati notificati ai sindaci nuovi casi (e questo, ovviamente, è un bene). «A Somma su sette casi, sei sono riconducibili a due nuclei familiari» puntualizza il sindaco di Somma Stefano Bellaria. «Il tracciamento di Ats ha consentito subito di individuare i nuovi positivi, anche perché i casi ora sono pochi a livello provinciale e l’analisi fatta da Ats è immediata».
Da un punto di vista dell’incidenza sul numero di abitanti il contagio è più elevato nel paese di Golasecca, anche se comunque si parla di sole tre persone: «Unite da vincoli di parentela» spiega il sindaco Claudio Ventimiglia. «Dei tre infetti uno è stato ricoverato ieri sera in ospedale. Altre due persone sono in quarantena fiduciaria».
Complessivamente su una decina di contagiati ben tre sono finiti in ospedale.
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Aver “diluito” le norme sull’utilizzo della mascherina all’aperto ha contribuito a creare un clima di estrema “rilassatezza” nei confronti di questo virus che ricordiamo non essere magicamente sparito ma che anzi continua a circolare tra di noi.
Alla giunta lombarda non è bastata l’esperienza di Marzo….è evidente che non ne imbroccano una e la popolazione ha già dimenticato tutto. Andando in giro si vedono troppi comportamenti sprezzanti della salute pubblica nonchè spesso irriverenti e minacciosi verso chi invece, avendo un minimo di cervello in più, non ha cambiato le sue abitudini nell’adottare le buone precauzioni.
Se andiamo avanti così ad Ottobre ci sarà una nuova ecatombe.