La nuova aula studio? All’aperto, sotto gli alberi secolari di Villa Mylius
Realizzata su proposta della consigliera Cocchiere l'aula studio sarà a disposizione degli studenti tutti i giorni , dalle 8 alle 20
Studiare nei parchi di Varese in tutta sicurezza, sotto l’ombra dei magnifici alberi della città: da oggi si può grazie al progetto “Area Studio Verde”. Si parte dal giardino di Villa Mylius che è già stato attrezzato con 20 tavoli per ospitare gli studenti che vorranno usufruire del nuovo servizio messo a disposizione dall’amministrazione comunale. A presentare l’iniziativa nel pomeriggio di oggi, giovedì 9 luglio, il sindaco Davide Galimberti e la consigliere Maria Paola Cocchiere, promotrice del progetto.
Le prime due studentesse, Silvia e Lucrezia, hanno approfittato dell’occasione prima ancora dell’inizio della conferenza stampa: “Eravamo venute per studiare al bar, ma questo spazio ci è sembrato più adatto”, hanno detto.
“In questo periodo – ha spiegato Cocchiere – per uno studente universitario è difficile preparare gli esami in luoghi dove trovare silenzio e la giusta concentrazione. Con le sale studio chiuse anche dopo la fine del lockdown, gli studenti sono costretti a prepararsi a casa dove non sempre hanno spazi adeguati alle loro esigenze. Per questo, dopo un confronto con il consigliere comunale di Bergamo, Alessandro De Bernardis, abbiamo pensato a questo progetto: utilizzare i luoghi più belli delle nostre città per dare la possibilità ai ragazzi e alle ragazze di studiare all’aria aperta”.
La prima area verde disponibile per gli studenti è dunque il parco di Villa Mylius dove in questi giorni sono stati posizionati venti tavoli con le rispettive sedie nel nella zona all’ombra vicino al campo da tennis. I tavoli verranno sanificati regolarmente dalle squadre del Comune e la sorveglianza per il rispetto delle norme di sicurezza sarà a cura della Polizia locale di Varese. L’aula studio nel verde sarà accessibile tutti i giorni dalle 8 alle 20.
“Mai come questa estate – ha detto il sindaco Davide Galimberti – abbiamo bisogno di pensare a idee innovative per continuare a vivere la nostra città in modo diverso e garantire i servizi ai cittadini, anche agli studenti che hanno la necessità di avere luoghi dove studiare. Per questo abbiamo pensato di sfruttare per loro una delle nostre risorse più belle: i parchi della città dove le aule studio non avranno più muri ma saranno circondate da alberi. Spazi all’aria aperta che consentiranno ai ragazzi e alle ragazze di preparare i loro esami universitari in tutta sicurezza. Come abbiamo già fatto per le attività commerciali, i dehors e per gli eventi culturali puntiamo tantissimo sul nostro ambiente che diventa il nostro migliore alleato”.
L’iniziativa ottiene il plauso (e la visita) anche di Francesco Radice, titolare del Mylius Caffè, a pochi passi dalla nuova, freschissima, aula studio: “Trovo sia davvero un’ottima iniziativa – ha detto – Speriamo venga apprezzata come merita”. Se l’esperimento funziona la stessa soluzione potrebbe essere proposta in altri parchi della città durante la bella stagione: “Se non per sostituire, quanto meno per compensare la riduzione degli spazi dove studiare dovuti all’emergenza sanitaria”, propone Cocchiere.
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