Madre e figlio in viaggio: Lombardia on the road

Jessica e il piccolo Marco sono partiti da Legnano con camper e bici per scoprire le meraviglie lombarde da raccontarle in una mappa a misura di bambino

Never stop_ing Lombardia on the road

Sono partiti una settimana fa da Legnano caricando la bicicletta con rimorchio sul camper, pronti a scoprire le bellezze della Lombardia on the road. Loro sono Jessica, di 33 anni e Marco, che di anni ne ha quattro e mezzo, suo figlio.
Un’avventura vera e propria suggerita da un’idea nata in quarantena e che con il passare delle settimane ha preso forma e concretezza, incontrando partner e nuova progettualità.

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Lombardia on the road: madre e figlio in viaggio 4 di 22

“Dopo più di 2 mesi di quarantena, di uno stop forzato delle nostre attività quotidiane che ha radicalmente cambiato le nostre vite, come mamma, come donna e come cittadina, mi sono posta infinite domande. Tra queste: Quando e come potremo tornare a viaggiare? E cosa posso fare io per fare in modo che i mesi che ancora ci dividono dalla riapertura delle scuole possano essere un’occasione di formazione e di crescita per mio figlio?“,  racconta Jessica nel post di apertura di Never stop _ing -Lombardia on the road, la pagina dedicata all’impresa.

Da sempre sostenitrice del potere formativo del viaggio, per gli adulti, ma anche per i bambini, Jessica ha ipotizzato per sè e per suo figlio non una vacanza ma un percorso: “Il viaggio non è dato dalla destinazione ma dalla strada percorsa per giungervi – spiega – pone attenzione alla scoperta alla conoscenza, si nutre delle difficoltà superate e delle persone incontrate.
Spesso pensando a un viaggio la mente corre a mete lontane. Io per prima ho attraversato più volte l’oceano ma per oltre trent’anni non ero mai stata a Lecco, a poco più di un’ora da casa mia – spiega Jessica – Il viaggio è qui, fuori dalla porta della nostra casa. É possibile intraprendere una grande avventura anche indossando la mascherina e rispettando il distanziamento sociale….che non significa reclusione, ma osservarsi, parlarsi e interagire da nuove distanze”.

Ieri tappa a Morbegno, un piccolo paesino di circa 12000 abitanti, in provincia di Sondrio.
La casa base dell’avventura è il camper, “ma il nostro non è un mero girovagare – avverte la mamma – vogliamo riscoprire i tesori del nostro territorio, tra cultura, storia, paesaggi, laghi e montagne, valli e fiumi, facendolo lentamente, ripercorrendo le meravigliose ciclovie presenti lungo il nostro itinerario.
Dove? Lungo tutta la Lombardia, che non è solo la regione più colpita da Covid 19, ma è un territorio ricco, e forse poco apprezzato. Fuori dalle grandi metropoli, esiste un mondo da conoscere e da far conoscere.

Così il viaggio di una mamma con il suo bambino diventa qualcosa di più di un’esperienza intima di crescita e di formazione per entrambi. Diventa un’avventura da condividere “per portare alla luce le piccole realtà locali da cui siamo circondati e che, ora più che mai, sono a rischio estinzione.
Da qui la pagina Fb e le collaborazioni con Agricamper Italia e Lombardia for kids.

Vorrei che il nostro possa essere un esempio: mostrare ad altri genitori che un altro modo di stare insieme e di viaggiare è possibile, mostrando loro itinerari in camper, ma soprattutto in bici (siamo ricchi di meravigliose ciclovie), itinerari baby friendly sperimentati in prima persona, pensati per i bambini, ma anche per i loro genitori, per fare in modo che un viaggio, possa essere anche vacanza”, spiega Jessica.

Il viaggio prevede un itinerario che coinvolge principalmente la lombardia orientale con una serie di tappe che solo necessariamente indicative “perché quando si viaggia, soprattutto se lo si fa con i bambini, bisogna essere pronti a improvvisare e correggere il tiro se necessario, per rimediare a un imprevisto o seguire un buon vento.

L’idea finale è disegnare una mappa di questo viaggio economico, green, e a misura di bambino. Con tutto ciò che c’è di imperdibile, di provato e testato non solo da un adulto in ottica bambini, ma da un bambino in prima persona. Particolare attenzione sarà data alle realtà a km0, all’artigianato locale, e all’autoproduzione

“NEVER STOP_ING, dunque – conclude Jessica – Noi non vogliamo smettere di sognare, di viaggiare, di scoprirci, di imparare, di vivere quel tempo faticosamente riconquistato. E voi?”

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Pubblicato il 07 Luglio 2020
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