Una messa sul prato per ringraziare don Germano

Dopo 20 anni trascorsi a San Fermo il prete si trasferisce a Cassano Magnago. L'evento apre la festa patronale di Penasca, lunga una settimana

don Germano Anzani

Quest’anno la Festa patronale di Penasca (il borgo antico di San Fermo), dedicata ai santi Fermo e Rustico, si aprirà con una santa messa speciale, all’aperto, tra il sagrato e il prato davanti alla chiesa di Cristo Re, per ringraziare e salutare ufficialmente don Germano Anzani, instancabile punto di riferimento del quartiere per 20 anni.
In realtà don Germano, 75 anni compiuti, ha già lasciato Varese assieme alla sua inseparabile bicicletta con cui, dal 2000, ha girato in lungo e in largo ogni via del rione, in salita e in discesa, nella bella e nella brutta stagione. Lo ha fatto a fine giugno, congedandosi dai fedeli con discrezione, com’è nel suo stile, per trasferirsi a Cassano Magnago, come vicario del parroco. “Vado dove c’è bisogno di me – ha commentato sereno il prete – La mia casa è ovunque sia utile il mio servizio”.

chiesa cristo re san fermo

Una permanenza tanto lunga nel quartiere meritava però un commiato speciale: appuntamento allora domenica 2 agosto alle 11 del mattino per un celebrazione eucaristica solenne di saluto e ringraziamento a don Germano, cui parteciperanno anche il parroco della Comunità pastorale Beato Samuele Marzorati, don Carlo Garavaglia, e don Stefano Cucchetti (nella foto  sotto), che si trasferirà nella casa parrocchiale di San Fermo appena terminati alcuni lavori alla struttura.
La cerimonia, pensata in queste modalità per accogliere il maggior numero di persone in tutta sicurezza, sarà seguita da un piccolo aperitivo “in piedi” per tutti i partecipanti (in caso di maltempo la messa si svolgerà in chiesa con diretta streaming).

L’evento apre ufficialmente la festa patronale dei Santi Fermo e Rustico cui è dedicato il santuario di Penasca (paese dipinto attualmente immerso nella 39^ rassegna d’arte “Un borgo da riscoprire” che si svolge eccezionalmente sui social). Proprio il belvedere davanti al santuario (attualmente oggetto di un forte intervento di ristrutturazione conservativa) ospiterà venerdì 7 agosto una serata di musica e testimonianze, il quarto e ultimo appuntamento di un breve ciclo di momenti di condivisione in programma per la festa patronale che partiranno il 4 agosto alle ore 20 dalla celebrazione in Cascina Molina (località del Comune di Induno Olona, ma parte della comunità pastorale varesina) seguita dal consueto momento goloso del martedì sera con Gelandando.
La festa si concluderà domenica 9 agosto con la messa solenne delle 11 in Cristo Re in onore di Fermo e Rustico, seguita dal rito del faro, tradizionale nella celebrazione dei martiri.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Luglio 2020
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