“Non comprate olandese, facciamoci sentire”
Il Codacons lancia il boicottaggio dei prodotti dai Paesi Bassi, come strumento di pressione sul governo che capeggia i "Paesi frugali" contrari ad aiuti post-Covid all'Italia

«Non comprate olandese». Il Codacons lancia il boicottaggio dei prodotti che vengono dai Paesi Bassi. Nel mirino «formaggi, birre, bevande» e naturalmente anche «fiori», prodotto tipico olandese, che in effetti arriva in grande quantità anche in Italia con enormi camion.
La motivazione è ovviamente nell’opposizione dei “Paesi frugali” agli aiuti post-Covid, che vede i Paesi Bassi in prima linea nel sostenere il rigore e l’austerity.
«Lanciamo un messaggio forte allo Stato olandese boicottando i prodotti che arrivano dallo stesso, facciamogli capire che i cittadini italiani non supportano le loro azioni» dice il Codacons, che se la prende con i Paesi Bassi indicandolo come lo Stato «che sottrae più risorse all’Italia e alle casse statali, 1,5 miliardi di euro solo lo scorso anno, attraverso politiche fiscali controverse praticate dal paese, che creano buchi neri e alimentano l’evasione» (il riferimento è alle forme di tassazione minima offerta in particolare alle multinazionali).
Immancabile anche l’esposto del Codacons alla Procura della Repubblica di Roma, ma anche «alla Commissione UE» contro il governo dei Paesi Bassi.
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