In ricordo di Luciano Angelini ex sindaco di Induno Olona
«Angelini è sempre stato il sindaco di tutti gli indunesi, con tanta passione, imparzialità e in spirito di servizio». Le parole di Emilio Vanoni sull'ex primo cittadino, scomparso di recente
Caro direttore
non sapendo della sua malattia, sono rimasto angosciato per la la scomparsa di Luciano Angelini. Nei commenti che ho letto si parla di appassionato Consigliere di minoranza. Il Centro Destra piange per la perdita di un maestro. Nessuno però lo ricorda che è stato sindaco di una svolta storica a Induno.
Angelini è stato sindaco nel 1990 con una maggioranza organica tra la DC e il PCI. La fine cioè di quell’anticomunismo che è stata quella negativa caratterista storica della prima Repubblica, anche se poi l’anno successivo il PCI veniva sciolto. Noi di Comunità Democratica, con i nostri due consiglieri comunali, fummo esclusi da questa maggioranza ma al momento del voto per il sindaco ci astenemmo.
È stato l’ultimo sindaco eletto democraticamente dal Consiglio Comunale, quando un tempo esistevano i partiti anche a livello locale. Prima dell’avvento di quella sciagurata riforma esemplificativa che tutt’oggi assegna alla lista vincente con un voto in più, una granitica maggioranza, mortificando lo stesso Consiglio Comunale e la democrazia rappresentativa con tutti i guasti che sta provocando, escludendo la partecipazione democratica. Adesso si parla di elezioni diretta del Sindaco, ma è semplicemente un eufemismo scandaloso.
Per questo mi risulta difficile ricordare Angelini solo come consigliere di minoranza del Centro-Destra. Governò il comune con passione, onestà ed entusiasmo pur imprigionato come tutti da una burocrazia pazzesca. Se poi non fu rieletto, non è per demerito suo, ma per gli stravolgimenti che avvennero a livello nazionale dopo Tangentopoli. Infatti alla fine del suo mandato non esistevano più i due partiti che lo avevano eletto. Ci si divise e anche a Induno arrivò quella Lega, ricordata a Induno per tutti i disastri che ha combinato.
I motivi per cui poi Angelini si collocò nel Centro Destra si devono più a questioni politiche nazionali che locali. A Induno Angelini è sempre stato il sindaco di tutti gli indunesi, con tanta passione, imparzialità e in spirito di servizio. Ai suoi famigliari possano giungere i più sinceri sentimenti di solidarietà e di cordoglio personali e del mio gruppo che in quel tempo sedeva in Consiglio Comunale.
Emilio Vanoni – Comunità Democratica – Induno Olona
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