Trasporto pubblico: “troppe incognite sulla ripresa a settembre”
Questa la denuncia di FILT-CGIL FIT-CISL e UIL-Trasporti al termine della riunione sul Trasporto Pubblico Locale organizzata da Regione

Sul trasporto pubblico pesano ancora molte incognite. La denuncia è dei sindacati FILT-CGIL FIT-CISL e UIL-Trasporti al termine della riunione del TPL, convocata dalla Regione Lombardia.
Molte le preoccupazioni per la ripresa delle attività a settembre, in considerazione dello stato arretrato delle decisioni in merito alla mobilità delle persone e delle cose a fronte di indici di riempimento dei mezzi pubblici che sono un quinto del periodo pre lockdown.
FILT-CGIL FIT-CISL e UIL-Trasporti sono tornate a sollecitare con forza decisioni che vadano nella direzione dello scaglionamento degli orari di tutto quanto risponda a criteri pubblici (scuole e uffici), che deve essere oggetto di contrattazione specifica città per città, ente locale per ente locale, ufficio per ufficio: «Bisogna evitare il collasso delle reti stradali, che rischiano seriamente di essere bloccate da mezzi privati » dichiarano i sindacati.
La stessa richiesta è arrivata da molti altri interlocutori, non ultime aziende di TPL, associazioni datoriali e Agenzie di Bacino, che hanno posto l’accento anche sulla necessità di immettere risorse aggiuntive nel sistema TPL lombardo. Tema anch’esso centrale, considerando che, ad esempio, se le Agenzie fossero dotate delle risorse necessarie, si potrebbe convertire il segmento dei trasporti turistici a trasporto pubblico locale, in particolar modo nelle località in cui il TPL è più frammentato.
«Dobbiamo purtroppo constatare – commentano i tre sindacati – come l’esito della riunione sia stato il medesimo del Tavolo precedente: vale a dire nessuna decisione concreta da parte di Regione Lombardia e il rimpallo delle responsabilità sui problemi più cogenti (scaglionamento orari e risorse economiche) sul governo centrale.
Ancora una volta Regione Lombardia decide di non governare un settore così delicato come il trasporto dei passeggeri e di non favorire la contrattazione con il sindacato a finché si possano scaglionare gli orari degli uffici pubblici e delle scuole.
Il tempo passa e settembre, con la riapertura delle scuole, si avvicina. Il mancato distanziamento sui mezzi, soprattutto nei tratti extraurbani, rischia di alimentare nuovi inizi di focolai sui mezzi pubblici».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su La triste carica dei 107: oltre cento cani in gabbia in una villa a Buguggiate
MARINAMDG su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
AF--67 su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
Ora-SiempreResistenza su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
lenny54 su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
Paolo0 su "Sapevo della mancanza di materiali negli ospedali della Sette Laghi, ma non quanto la situazione fosse tragica"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.