“Covid prenditi il sindaco”. A Somma scritte contro le istituzioni e la politica

Messaggi anche contro i militanti della Lega e le forze dell'ordine. Qualche "attrito" politico nei commenti alla vicenda

Generico 2018

“Covid pigliati il sindaco”, “Più leghisti morti”, “Più sbirri morti”.

A Somma Lombardo compaiono scritte minacciose contro le istituzioni e contro le forze dell’ordine. Condanna unanime per i messaggi tracciati con spray arancione, anche se la vicenda si trasforma anche un po’ in scontro politico, in tempi di elezioni.

Il sindaco Stefano Bellaria ha postato la scritta che lo prendeva di mira personalmente, specificando invece di non voler riportare le altre «per non dare ulteriore visibilità» e aggiungendo la «solidarietà alle forze dell’ordine prese di mira».

«Naturalmente – ha scritto il sindaco uscente – abbiamo immediatamente provveduto a segnalare il fatto alle autorità competenti e ad attivare l’ufficio tecnico per far pulire (appena possibile) le scritte. L’obiettivo è individuare i responsabili e punirli in base alle norme».

Bellaria ha accennato anche alle polemiche («c’è già chi ha provato a buttarla in politica») sul profilo di uno dei due sfidanti di centrodestra, Alberto Barcaro. Il leghista Barcaro ha voluto segnalare le diverse scritte ingiuriose, mettendo in evidenza come prima foto “Più leghisti morti” ma inserendo anche tutte le altre scritte (tracciate, sia detto per inciso, in via Briante).

Somma Lombardo generiche

«Mi auguro che l’attuale Amministrazione si attivi e prenda posizione» ha scritto Barcaro. Anche Manuela Scidurlo, la candidata di FdI, ha scritto: «Apprendo dai social che questa mattina sono apparse su alcuni muri della via Briante scritte contro il Sindaco e la Lega nord. Esprimo la massima solidarietà al Sindaco Stefano Bellaria Sindaco e alla sezione della Lega Somma Lombardo».

E l’intenzione di «buttarla in politica»? Si è vista in qualche commento Facebook di sostenitori, forse anche troppo impazienti di attribuire una “appartenenza” alla scritta. In ogni caso la condanna delle scritte minacciose e ingiuriose ha per fortuna unito tutti i candidati.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 24 Agosto 2020
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