Mozart e von Weber: a Mendrisio due quintetti per clarinetto a confronto
Venerdì 21 agosto un’occasione unica per ascoltare due opere che hanno rivoluzionato la storia del clarinetto
Prosegue venerdì 21 agosto alle 20.30 nella splendida cornice del Chiostro dei Serviti, presso il Museo d’arte di Mendrisio, la 42esima stagione concertistica di “Musica nel Mendrisiotto”.
Un’occasione unica per ascoltare due brani che hanno rivoluzionato la storia del clarinetto, aprendogli nuove e fino ad allora impensabili possibilità timbriche e virtuosistiche.
Saranno proposti il Quintetto d’archi con clarinetto in la maggiore K 581 “Stadler” di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) e il Quintetto per clarinetto e archi op. 34 di Carl Maria von Weber (1786 – 1826).
Le due composizioni saranno eseguite da un quintetto di musicisti tutti ticinesi: Fabio Di Casola (nella foto) clarinetto, pluripremiato e noto a livello mondiale, già musicista svizzero dell’anno e un quartetto d’archi formato da validissimi giovani strumentisti: Teira Yamashita, violino I; Andrea Mascetti, violino II; Giulia Wechsler, viola, e Alessandra Doninelli, violoncello.
Nel 1789 Wolfgang Amadeus Mozart era in serie difficoltà economiche, nonostante la fama acquisita grazie alla composizione di tre grandi sinfonie, K 543, K 550 e la celebre K 551 “Jupiter”, e soprattutto con l’opera “Don Giovanni”, eseguita con successo a Praga. Ma i guai non sembravano minare la sua serenità compositiva, tant’è che il Quintetto d’archi con clarinetto K 581, scritto per il celebre clarinettista Antonio Stadler, da cui prese il nome, è uno dei capolavori assoluti della musica mozartiana e una delle vette artistiche per questo strumento, usato per la prima volta in tutta la sua estensione.
Iniziato nel 1811 e terminato nel 1815, il Quintetto per clarinetto e archi op. 34 di Carl Maria von Weber, al contrario di quello mozartiano è pensato come un concerto per clarinetto solista piuttosto che come composizione cameristica in cui tutti gli strumenti hanno uguale voce e peso nel discorso musicale. Il brano fu ispirato dal grande virtuoso Heinrich Baermann, nato a Potsdam nel 1784, per il quale scrissero molti compositori, da Franz Danzi a Mendelssohn e Meyerbeer.
Il concerto è ad ingresso gratuito, ma è raccomandata la prenotazione tramite mail a musicamendrisiotto@ticino.com (indicare il nome, il numero di persone e il recapito telefonico).
In caso di cattivo tempo il concerto si terrà nell’annessa chiesa di San Giovanni.
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