Al Maga di Gallarate le riprese del cortometraggio che racconta la provincia
Il museo di Gallarate tra i luoghi immortalati dal giovane regista varesino Alessandro Piga. Una volta concluso, il cortometraggio ambientato tra i luoghi più belli del Varesotto parteciperà al “Believe film festival” di Verona
Tra le opere esposte al Maga di Gallarate c’è spazio anche per una storia d’amore. Il giovane regista varesino Alessandro Piga ha completato martedì mattina le riprese delle scene ambientate al museo di arte contemporanea per il suo cortometraggio: una commedia romantica che si snoda lungo i luoghi più suggestivi della provincia di Varese.
Verso le nove del mattino la giovanissima troupe (sette ragazze e ragazzi nati tra il ’99 e il ’97) è arrivata al museo, e dopo aver posizionato l’attrezzatura e svolto un paio prove, ha subito iniziato le riprese.
«Ho deciso – spiega Alessandro Piga – di ambientare parte del mio cortometraggio al Maga di Gallarate perché è qui che ho svolto l’alternanza scuola-lavoro quando ancora frequentavo il Liceo artistico Angelo Frattini di Varese. In quei giorni alcune delle stanze mi avevano colpito in particolare, e queste colonne bianche mi ricordano alcuni film di Woody Allen. Sono un suo appassionato e per il mio cortometraggio mi sono ispirato proprio a Manhattan, una delle sue commedie più celebri».
Nel cortometraggio di Alessandro è però l’arte stessa a ricoprire un ruolo importante. «I due protagonisti – spiega il regista – sono entrambi grandi appassionati d’arte. Quel tipo di ragazzi che preferisce trascorrere una giornata al museo piuttosto che una sera in discoteca. Obiettivo del mio lavoro è anche far conoscere i luoghi più belli della provincia di Varese, e per me è importante avere anche la possibilità di mostrare uno dei nostri luoghi dedicati all’arte».
Concluse le riprese al museo Maga, Alessandro e la sua squadra nel pomeriggio si sono spostati di nuovo in direzione Varese, per girare le scene ambientate sul lungolago della Schiranna e a Villa Adriana, nella frazione di Sant’Ambrogio. Una volta completato, il cortometraggio parteciperà alla terza edizione di “Believe film festival”: il concorso organizzato dall’associazione Believe APS di Verona e rivolto ai giovani appassionati di cinema con meno di 24 anni.
Non è la prima volta che il Maga di Gallarate diventa il palcoscenico per diversi tipi di produzioni. «In passato – spiega Francesca Chiara, responsabile per la formazione permanente al museo Maga – abbiamo ospitato anche le riprese di alcuni videoclip musicali. Ultimamente sarebbero dovuti venire anche dei ragazzi della scuola di cinema di Busto Arsizio per girare un cortometraggio, ma l’emergenza Coronavirus ci ha costretto a rimandare».
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