Annullata la sentenza di condanna a 30 anni per Laura Taroni
La Cassazione ha annullato il verdetto della corte d’Assise d’appello che aveva inflitto 30 anni all'infermiera Laura Taroni per l'omicidio del marito e della madre
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La Cassazione ha annullato questa sera il verdetto della corte d’Assise d’appello che aveva inflitto 30 anni all’infermiera Laura Taroni (nella foto insieme a Leonardo Cazzaniga).
La notizia è stata confermata da uno dei difensori della donna, l’avvocato Monica Alberti. Alla base della decisione della Corte di Cassazione dovrebbe essere l’errore materiale che aveva “viziato” la sentenza d’appello, dal momento che mancavano 13 pagine nelle motivazioni con cui lo scorso 30 novembre la Corte aveva confermato la pesante condanna per l’ex-infermiera dell’ospedale di Saronno che aveva agito insieme all’amante, il medico del Pronto soccorso di Saronno Leonardo Cazzaniga, condannato all’ergastolo.
«Per esserne certi dobbiamo leggere le motivazioni – dice l’avvocato Alberti – ma l’errore materiale c’era e credo che non si potesse che annullare».
Per ora l’ex infermiera – condannata a 30 anni per l’omicidio del marito Massimo Guerra e della madre Maria Rita Clerici – resta in carcere, ma potrebbe tornare libera se scadessero i termini per la custodia cautelare.
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30 anni tramutati in libertà per 13 pagine mancanti.
Bella soddisfazione per i morti…ah già ma tanto son morti.
E poi dicono di aver fiducia nel sistema giuridico italiano. Mi raccomando andiamo ancora avanti a carta e faldoni, del resto siamo solo nel 2020.