Da aprile ad agosto autorizzate 2819 milioni di ore di cassa integrazione causa Covid

Ad agosto i settori del commercio, ristorazione, alberghi e servizi alle imprese hanno assorbito l'81% delle ore autorizzate di cassa in deroga

cassa integrazione

Nel periodo che va dal 1 aprile al 31 agosto 2020, l’Inps ha autorizzato 2.819,1 milioni di ore di cassa integrazione guadagni per emergenza sanitaria: 1.384 milioni di ore di cig ordinaria, 887,1 milioni di ore per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 548 milioni di cassa in deroga.

L’insorgere dell’epidemia in Italia alla fine di febbraio e i provvedimenti del Governo con riferimento alla sospensione e alla riduzione delle attività economiche a partire da marzo, hanno determinano livelli molto alti degli indici congiunturali del mese di aprile rispetto a quelli di marzo, mese in cui l’Inps non aveva ancora effettuato lavorazioni relative all’emergenza. Aprile rappresenta infatti il primo mese nel quale di fatto si sono cominciate a svolgere le lavorazioni dell’istituto di previdenza per l’autorizzazione delle misure di sostegno all’occupazione predisposte per  far fronte all’emergenza sanitaria in atto.

Il livello di ore autorizzate inizia a calare sensibilmente a maggio (780.786.122) e continua la sua discesa sempre più marcata a giugno (415.569.116), luglio (186.601.755) e agosto (33.786.350).

I SETTORI CHE HANNO RICHIESTO PIÙ ORE AD AGOSTO
Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, i settori che assorbono il maggior numero di ore autorizzate sono nell’ordine: fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici ed elettrici con 22,5 milioni di ore, metallurgico con 16,4 milioni di ore, costruzioni con 8 milioni di ore. A seguire: industrie tessili e abbigliamento con
7,7 milioni di ore e fabbricazione di prodotti chimici e materie plastiche con 6,4 milioni di ore. Questi cinque settori in termini di ore autorizzate assorbono il 63% delle autorizzazioni del mese di agosto.

Con riferimento alla cassa integrazione in deroga il settore che ha avuto il maggior numero di ore autorizzate è il commercio con 34 milioni di ore, seguono alberghi e ristoranti con 16,8 milioni di ore, attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese con 11,7 milioni di ore. Questi tre settori assorbono l’81% delle ore autorizzate ad agosto per le integrazioni salariali in deroga.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
Per quanto riguarda le regioni, è la Lombardia che ha avuto, nel mese di agosto, il maggior numero di ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria con 21,4 milioni di ore, seguita dal Veneto e dall’Emilia Romagna rispettivamente con 13,8 e 13,1 milioni di ore. Per quanto concerne la cassa in deroga le regioni che hanno autorizzato il maggior numero di ore sono state: la Lombardia con 13,5 milioni di ore, il Lazio con 11,2 milioni di ore e il Veneto con 9,0 milioni di ore.

Per i fondi di solidarietà, le autorizzazioni si concentrano in Lombardia (26,8 milioni di ore), Lazio (15,3 milioni), Veneto (10,4 milioni), Emilia Romagna (8,7 milioni). Queste quattro regioni assorbono il 58% delle ore autorizzate ad agosto. (Fonte Inps)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Settembre 2020
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