Cardano al Campo, il Consiglio approva la commissione su Malpensa
Il sindaco Maurizio Colombo nominerà a ottobre i 5 membri della commissione che si occuperà del masterplan dell’aeroporto. Ma non sono mancate le polemiche. Poliseno: “Potevate farla prima della scadenza delle osservazioni”
«I nostri rilievi sul masterplan di Malpensa sono essenzialmente due: la direttrice che taglia in due il paese e la necessità di un piano per regolare la viabilità. Per questo nominerò una commissione dedicata, come ho già detto alle opposizioni». Nel primo Consiglio comunale dopo l’estate il sindaco di Cardano al Campo Maurizio Colombo ha preso la parola per annunciare la nascita imminente di una commissione permanente che si occupi di Malpensa e del masterplan che ne caratterizzerà l’espansione da qui al 2035.
Espansione che coinvolge, in misura diversa, tutti i comuni del CUV, tra cui proprio Cardano. La decisione è stata accolta con favore anche dalle due liste di opposizione, seppur con qualche riserva.
«Ogni Comune del CUV – spiega Colombo – ha le sue osservazioni; noi come Cardano dobbiamo produrre le nostre, e successivamente integrarle con quelle degli altri Comuni. Ieri – spiega – c’è stato un incontro con il governatore Attilio Fontana, con il quale abbiamo deciso che, se non ci sarà un piano preciso sulla viabilità che ci salvaguardi dal traffico che passerà dal nostro paese, istituiremo un tavolo tecnico in regione. Per questo motivo, su consiglio del consigliere Vincenzo Proto, sono andato a rivedere una commissione sull’aeroporto attiva a Cardano diversi anni fa. La riporterò alla luce, con cinque membri al posto di sette, secondo me eccessivi. Settimana prossima – annuncia – nominerò tre membri della maggioranza e due delle minoranze, che mi comunicheranno i nomi».
Proto, dalle file di Progetto Cardano, conferma l’incontro informale avvenuto con il sindaco il 4 settembre, e gli dà atto di aver messo questo punto «nell’ordine del giorno del primo Consiglio». Ma non lesina qualche critica: «Va benissimo il confronto nelle commissioni, vedere le carte, discutere della ferrovia Gallarate-T2, ma a oggi l’amministrazione non ha avuto una visione». Non nasconde le colpe del ministero, reo di non aver prorogato la scadenza delle osservazioni (decisione ampiamente criticata da più parti), e aggiunge una propria richiesta sul ruolo della commissione: «Spero che lavori anche sull’aspetto occupazionale dell’aeroporto, che dà lavoro a tanti cardanesi e nei prossimi mesi potrebbero trovarsi in difficoltà».
Cardano è: “Bene la commissione, ma in ritardo. E il numero ridotto ci penalizza per le quote rosa”
Anche dalla terza lista del Consiglio, Cardano è di Paola Torno, arriva il sì alla commissione, ma con alcune osservazioni. Una è quella di Massimo Poliseno, che sottolinea il tempismo «sbagliato» della nomina: «La commissione nasce in colpevole ritardo; doveva essere già attiva due mesi fa. Comunque sono d’accordo, in particolare sull’accenno fatto dal sindaco al traffico. Faccio notare tuttavia il numero dei componenti, che passa da sette a cinque. Dato che c’è l’obbligo, giustissimo, di garantire la parità di genere, uno dei punti cardine della persona a cui devo il mio interesse in politica (Laura Prati, ndr), il numero così basso ci impone dei paletti. Credo che il regolamento andrebbe cambiato, considerando anche la scadenza della convocazione, stabilita a due giorni prima, che è troppo vicina nel tempo e non permette ai commissari di informarsi a dovere».
Colombo prende atto delle osservazioni e ribadisce che «il mio interesse è quello di far funzionare le commissioni al meglio», rivendicando il cambiamento nell’amministrazione pubblica: «Ringrazio i funzionari per il lavoro che fanno, ma fino a poco tempo fa lavoravano in maniera poco organizzata. Ora con la nostra amministrazione si stanno vedendo i cambiamenti».
Battibecchi tra Rosiello e Poliseno: “Basta scaricare da internet i documenti”; “No, dovete permettere ai consiglieri di lavorare al meglio”
Non sono mancate le schermaglie – non troppo veementi – tra i banchi di maggioranza e opposizone. Poliseno ha fatto notare lo scarso aiuto ai membri della commissione, per il limite ravvicinato della convocazione e per la mancata consegna dei documenti. «L’altro giorno – replica l’assessore Vito Rosiello – da un sito ho scaricato 1500 pagine con tutti i progetti e le osservazioni prodotte fino ad allora sul masterplan. Può farlo anche lui». «Grazie per la lezioncina- ha risposto sarcasticamente Poliseno – ma i consiglieri dovete metterli in grado di lavorare al meglio, dando i punti precisi su cui si discuterà in commissione, i documenti, e concedendo ai commissari il giusto tempo per informarsi».
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