Consigli su come ridurre il proprio impatto ambientale
Con ben 7,7 miliardi di umani sulla terra in costante crescita, siamo sicuramente la specie animale con il più alto impatto sull'ambiente
Con ben 7,7 miliardi di umani sulla terra in costante crescita, siamo sicuramente la specie animale con il più alto impatto sull’ambiente.
Non solo un alto numero di persone, ma di comportamenti altamente inquinanti che stanno alterando i normali cicli ecologici del pianeta nella sua interezza.
Gli effetti si sono ormai palesati anche ai più scettici, i cambiamenti climatici sono un tema attuale che in qualsiasi direzione si osservi, dovrebbe spaventare e molto.
Cambiamenti climatici che non alternano solamente il clima sulla terra, ma anche gli equilibri degli ecosistemi che inevitabilmente porteranno a problematiche ancora sconosciute.
Se è ancora vero il principio di precauzione e se è giusto impegnarsi per il bene della collettività, ecco quindi che ridurre il proprio impatto sul pianeta diventa un dovere morale oper ognuno di noi.
Possiamo innanzitto iniziare a calcolare la nostra impronta ecologica, cioè quell’indicatore utilizzato per misurare il consumo delle risorse naturali.
Ogni nostra azione quotidiana ha ovviamente una conseguenza e un riscontro pratico sul consumo energetico, idrico e del territorio.
Conoscere gli effetti delle stesse, ci aiuterà quindi a valutare complessivamente l’entità per poi modificarle.
Le 5 azioni per ridurre il proprio impatto ambientale
1. Riduci il consumo di carne
Tra tutti i prodotti che mettiamo sulla nostra tavola, è ormai noto a tutti che la carne, specialmente quella bovina, ha il maggior impatto ambientale.
Non solo etica per il benessere degli animali che spesso per sostenere i costi dell’economia sono costretti a vivere in condizioni difficili da guardare, ma anche ambientale.
Consumare carne allevata secondo logiche intensive significa supportare un sistema che distrugge risorse naturali ad un ritmo elevato che il pianeta non può più tollerare.
E allora se non possiamo o non vogliamo diventare vegani, iniziamo con la riduzione del consumo.
Mangiare meno carne aiuta l’ambiente, gli animali e la tua salute. Gli italiani sembrano averlo capito e infatti da ormai diversi anni il consumo di proteine animali nel nostro paese è in continuo ed inesorabile calo. Ed è solo l’inizio.
2. Rivoluziona la tua casa
Semplici gesti all’apparenza innocui possono fare veramente la differenza. Puoi iniziare dal risparmio dell’energia elettrica cambiando tutte le tue lampadine con i led, per poi passare alla sostituzione degli elettrodomestici , fino all’installazione di pannelli solari che generano energia.
Puoi incrementare l’efficienza energetica della tua casa beneficiando degli incentivi statali sulla ristrutturazione e tanto altro ancora.
Insieme alla struttura della tua casa non dimenticare di cambiare anche te stesso, non lasciare luci accesse in stanze vuote, così come lavandin aperti senza mani sotto da lavare.
3. Cambia le modalità di trasporto
I trasporti individuali sono una notevole fonte di inquinamento ambientale. Spesso ci ritroviamo incastrati dentro il traffico cittadino solo per fare poche centinaia di metri di strada che avremmo tranquillamente potuto fare a piedi o in bicicletta.
Girando in città, soprattutto quelle di medie e piccole dimensioni, si vedono inoltre tanti mezzi pubblici di trasporto vuoti.
Prendiamo un autobus in più e risparmiamo qualche chilometro alla nostra auto.
4. Diventa un minimalista
Da diversi anni ormai il movimento minimalista sta diventando una realtà sempre più grande e numerosa.
I minimalisti sono persone che hanno deciso di non lasciarsi influenzare dalle mode del momento, dal consumismo capitalista, ma che al contrario ha intrapreso un percorso verso la riduzione dei propri acquisti, dei propri desideri.
Una filosofia di vita che sbatte contro il pensiero unico dominante del capitalismo che devasta habitat e specie per la rincorsa della crescita economica.
Quando i minimalisti saranno un numero elevato, il sistema dovrà per forza di cose adattarsi alle nuove richieste.
5. Ricicla e riusa
Nella società dell’usa e getta, ci sono sempre più persone che si stanno distaccando da questo modello che non rispetta l’ambiente.
Basta farsi una passeggiata lungo le coste per comprendere la gravità del fenomeno dell’inquinamento di plastica che affligge i nostri mari.
Modificando i propri comportamenti possiamo finalmente limitare il nostro impatto sulla natura.
6. Partecipa al volontariato ambientale
Questa è forse l’attività più nobile che un cittadino consapevole e responsabile possa fare. Impegnare attivamente il proprio tempo alla tutela dell’ambiente è un atto nobile e importante.
Associazioni come Keep the Planet da anni si impegnano nella diffusione di questi valori, non c’è bisogno di essere avventurosi, queste esperienze si possono fare anche sotto casa, serve solo passione e impegno.
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