A Induno Olona sono partiti i lavori per mettere in sicurezza il muro di Villa Castiglioni
L'intervento di sistemazione del muro della proprietà era atteso da anni, ma tutto era rimasto fermo per il procedimento fallimentare che aveva interessato la villa
Dopo anni di attesa sono partiti questa mattina ad Induno Olona i lavori di sistemazione del muro di Villa Castiglioni, lungo via Tabacchi, la strada che dal centro del paese porta in Valganna e verso Varese.
Un lavoro atteso dal 2014, non solo per il timore di ulteriori crolli del lungo muro che circonda la proprietà, ma anche per il pericolo costituito dai gabbioni maglia metallica e sassi posati per contenere i cedimenti, che in alcuni punti restringono la carreggiata in modo significativo. La procedura di fallimento che aveva coinvolto i proprietari della villa, poi venduta all’asta, aveva però bloccato l’intervento.
«L’inizio del cantiere era stato ufficializzato mediante presentazione di SCIA in Comune già alcune settimane fa – scrive il sindaco Marco Cavallin dando la buona notizia ai cittadini – ma prima di darne comunicazione, ho preferito attendere che fisicamente ci fosse movimento di uomini e mezzi in loco».
L’intervento si preannuncia lungo e complesso, oltre che costoso per la proprietà di Villa Castiglioni, acquistata nel marzo dell’anno scorso dalla società di un principe malese.
«L’obiettivo posto dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici è quello di conservare l’aspetto originale ottocentesco del muro – spiega i sindaco – e dunque il suo consolidamento avverrà con la realizzazione di una palificazione di rinforzo sul lato interno della proprietà, ragion per cui si deve procedere a eliminare la vegetazione per poter poi sbancare il terreno».
I tagliaboschi sono all’opera da stamattina proprio per cominciare a mettere ordine nella boscaglia che è cresciuta in questi lunghi anni di abbandono.
La proprietà malese dell’immobile ha incaricato della progettazione dell’intervento un importante studio d’architettura varesino, di cui avevamo intervistato ad inizio estate uno dei titolari, l’architetto Rudi Manfrin, proprio per fare il punto sulla sistemazione del muro della villa.
«Sono contento che si sia partiti col cantiere e auspico – conclude Cavallin – che l’intervento porti ad un esito bello esteticamente e nei tempi più rapidi possibili, liberando finalmente via Tabacchi».
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