Pignataro: “Elezioni e trasporti, si può aiutare di più la scuola a Gallarate”
Pignataro critico con la Giunta anche sui trasporti scolastici verso gli istituti superiori, che sono frequentati da molti studenti che devono raggiungere le aule partendo dalla stazione
«Si gioca solo allo scaricabarile, manca una strategia di fondo: non si deve inseguire gli eventi ma anticipare i problemi». Giovanni Pignataro – commentando l’intervista all’assessore all’istruzione Massimo Palazzi – è molto critico su due punti specifici della ripresa delle scuole a Gallarate.
Punto primo, un tema di cui si discute in molti Comuni: lo spostamento dei seggi dalle scuole, per non interrompere subito l’attività scolastica. «L’amministrazione comunale non ha affrontato il tema referendum e il reperimento di locali diversi per il voto: è il sintomo di un immobilismo che danneggia le famiglie. Pur sapendo tutte le difficoltà, era doveroso proporre almeno delle alternative» dice il consigliere comunale dem (nota: alcuni Comuni hanno presentato richieste alla Prefettura, anche se per ora senza esito).
«Mi chiedo in ogni caso se non si possa sopperire almeno in parte, pensando a spazi alternativi alle aule, nell’ambito del plesso. L’assessore Palazzi dice che non si può votare nelle palestre delle scuole perché ci sono più sezioni di voto, ma si potrebbe valutarlo, provvedendo con degli elementi di separazione, certo bisogna attivarsi. Almeno in alcune sedi consentirebbe di salvaguardare l’attività scolastica senza informare gli elettori. Proviamo a lavorarci insieme, come minoranza diamo la nostra disponibilità, perché sappiamo che è una esigenza sentita: siamo stati contattati da moltissimi genitori».
L’altro tema su cui Pignataro critica l’operato della giunta è quello dei trasporti scolastici verso gli istituti superiori, che sono frequentati da molti studenti che devono raggiungere le aule partendo dalla stazione (dove arrivano in treno o autobus extraurbane). Certo, una parte della responsabilità è anche del governo, che ha emesso solo da pochi giorni le linee guida sul trasporto su autobus e scuolabus, ma Pignataro sottolinea che non c’è stato alcun approccio a livello comunale: «Su questo non ho una proposta da avanzare oggi, semplicemente perché la proposta noi l’avevamo fatta a maggio scorso: il tema poteva e doveva essere affrontato anche con una rete ciclabile d’emergenza. Non ci è stato nemmeno detto che la nostra proposta era una stupidaggine, è stata solo ignorata. Si gioca solo allo scaricabarile, perché manca una strategia di fondo: ma l’amministrazione non si deve inseguire gli eventi ma anticipare i problemi, non solo attendere i dirigenti scolastici o le indicazioni governative».
Orari, stop per il voto, spazi e trasporti: come riparte la scuola a Gallarate?
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