Prestiti personali, con UBI Banca si possono richiedere anche online

A seguito del "Decreto Liquidità" dello scorso aprile sono state numerose le richieste di finanziamento trasmesse al  Fondo di garanzia per le PMI

al computer

A seguito del “Decreto Liquidità” dello scorso aprile sono state numerose le richieste di finanziamento trasmesse al  Fondo di garanzia per le PMI.

Una manovra effettuata per contenere gli effetti dell’emergenza sanitaria su imprese e professionisti, attraverso un accesso più agevolato da parte delle aziende alla liquidità delle banche.

Proprio queste ultime hanno messo in campo iniziative mirate a soddisfare le richieste dei clienti e garantire al tempo stesso affidabilità e convenienza.

Ubi Banca, in questo senso, offre l’opportunità alla propria utenza di richiedere prestiti online in modo assolutamente sicuro ed efficiente.

L’istituto di credito consente di richiedere ai propri clienti un prestito personale a tasso fisso direttamente online, semplicemente collegandosi al pannello Qui Ubi.

Quest’ultimo, poi, una volta approvato dalla banca viene erogato sul conto corrente del beneficiario.

Richiederlo è estremamente semplice.

Basterà accedere al proprio account di internet banking attraverso l’App o il portale web, inserire l’importo richiesto e la durata del periodo di estinzione, corredato dai propri dati personali, e inviare la richiesta.

Nonostante la procedura estremamente agevole UBI Banca mette a disposizione di chi lo richieda un consulente specializzato per il supporto alla richiesta di finanziamento.

Gli importi erogabili sono compresi da un minimo di 200 Euro a un massimo di 20.000 Euro e possono essere estinti da 6 a 60mesi.

I tassi applicati sono estremamente competitivi rispetto al mercato dei prestiti.

Per rendere più trasparente e chiare le condizioni applicate al finanziamento, sulla pagina dedicata del sito UBI Banca è riportato un prospetto esemplificativo in cui sono riportate le possibili rate mensili calcolate su un prestito di 6.000 Euro.

Da questo si evince che, in base alla formula di restituzione prescelta – 36, 48 o 60 mesi -, oltre al tasso fisso applicato pari al 7,9%, si può beneficiare di un TAEG (Tasso annuo effettivo globale) inferiore su un periodo di estinzione maggiore.

Il TAEG applicato sul finanziamento a 60 mesi, infatti, è più basso dello 0,48% rispetto a quello applicato su un prestito a 36 mesi, pari a 9,52%.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Settembre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.