Sport per bambini in palestra: a Varese si riparte il primo ottobre

Sinapi, Coni: "Molte palestre scolastiche non rinnovano le convenzioni, quindi l'offerta sportiva sarà minore". Varese propone invece una soluzione in sicurezza

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Non tutte le palestre scolastiche quest’anno saranno concesse alle società sportive per corsi e attività pomeridiane. “Ci sono presidi di Istituti superiori e alcuni comuni che hanno già comunicato di voler riservare le palestre alle sole attività scolastiche. Ci sono addirittura palestre trasformate in aule didattiche. Per questo l’offerta di attività sportive quest’anno sarà certamente inferiore”, afferma Walter Sinapi, delegato provinciale del Coni che, qualche settimana fa, assieme a Regione e Anci (associazione comuni italiani) Lombardia, ha scritto un’accorata lettera agli amministrazioni comunali e provinciali perché vengano mantenuta in vita l’attività sportiva.

Qualcosa finalmente inizia a muoversi ed è Varese, il capoluogo, a trainare le riaperture. Lo ha confermato l’assessore allo sport Dino De Simone in una riunione che ha coinvolto le diverse federazioni sportive attive in città: a partire dal primo di ottobre le palestre comunali di Varese, anche in quelle in uso alle scuole, potranno essere concesse alle società sportive che ne hanno fatto o ne faranno richiesta. “Abbiamo lavorato in questi due mesi per far ripartire lo sport in sicurezza anche per bambini e ragazzi, perché lo sport rimane una parte importante per la loro formazione”, spiega De Simone. Gli uffici stanno mettendo a punto un patto di corresponsabilità, simile a quelli proposti dalle scuole, perché ciascuno rispetti le comportamenti corretti per limitare i contagi, anche nelle palestre.

Intanto l’accordo con le società sportive prevede che ciascuna si faccia carico di igienizzare la palestra prima dell’utilizzo da parte dei propri atleti e a fine giornata, finito l’utilizzo da parte delle società sportive (su una stessa palestra possono turnare anche 5 società diverse),  il Comune provvederà ad un’ulteriore igienizzazione, con la propria impresa di pulizie, per restituire ogni mattina la palestra pulita per l’utilizzo scolastico. “In questo modo puntiamo ad offrire ai varesini la possibilità di fare sport nelle palestre, in tutta sicurezza”, afferma De Simone, ricordando che dal primo ottobre ripartono anche i corsi di formazione fisico sportiva comunali rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni: un fiore all’occhiello dell’Amministrazione che promuove in questo modo l’avviamento sportivo dei più giovani.

Avviamento allo sport: iscrizioni aperte a oltre 40 corsi

Le nuove regole vieteranno ai genitori di sostare nelle palestre durante gli allenamenti dei figli (come avviene già nelle palestre non comunali) e “diversi protocolli sono stati adottati da ciascuna Federazione sportiva per permettere lo sport in tutta sicurezza, rispettando in materia indicazioni sia nazionali che regionali”, afferma Sinapi con riferimento ai diversi accorgimenti adottati per gli sport individuali e quelli di squadra o di combattimento, per quelli che si praticano in campo aperto o al chiuso. “In questo modo ciascuno potrà scegliere di proseguire lo sport preferito o sperimentarne uno nuovo”. 

“L’impressione è che in questo momento le Amministrazioni comunali siano in attesa di vedere come vanno le riaperture delle scuole prima di decidere come organizzarsi – commenta Sinapi – Ben venga in questo senso l’iniziativa del Comune di Varese sperando che sia un buon esempio trainante anche per le amministrazioni più piccole. Peccato invece per e palestre provinciali, quelle degli Istituti superiori. La Provincia ha già autorizzato i presidi ad attivare le collaborazioni con le società sportive, ma senza farsi carico dell’igienizzazione finale. E a queste condizioni molti presidi sono costretti a non concedere l’uso delle palestre“.

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Pubblicato il 22 Settembre 2020
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