Supereroi che fanno discutere, la Lega chiede le scuse. Sinistra per Somma: “È una risposta ironica”
Una piccola polemica sta facendo discutere a Somma Lombardo dopo le elezioni comunali che hanno riconfermato Stefano Bellaria e la sua coalizione alla guida del Consiglio comunale

I supereroi contro le forze del male che stanno facendo discutere in città sarebbero “Una risposta goliardica ad un episodio in particolare della campagna elettorale”.
Una piccola polemica sta facendo discutere a Somma Lombardo dopo le elezioni comunali che hanno riconfermato Stefano Bellaria e la sua coalizione alla guida del Consiglio comunale.
Al centro di questo nuovo capitolo della politica sommese c’è un grosso manifesto affisso sulle bacheche elettorali della lista “Sinistra per Somma” che raffigura i candidati vincenti nei panni di supereroi, accompagnati dallo slogan “Supereroi contro le forze del male, grazie”.
Dal centrodestra non si è fatta attendere la reazione del leghista Matteo Zantonomio che dalla pagina del partito ha commentato: «Sono basito – spiega -, è un manifesto di cattivo gusto che non ha alcun senso esporre. Una vera e propria mancanza di rispetto di tutte quelle persone che hanno deciso di dare fiducia a tutte quelle forze politiche che hanno “perso” le elezioni. Un irrispettoso gesto per chi, inoltre, si è impegnato mettendosi a disposizione in prima persona candidandosi alla carica di consigliere comunale e sindaco. 66 persone che a quanto pare, per la Sinistra Sommese, sono il male».
Sinistra per Somma cerca però di correggere il tiro e spiega che i destinatari di quel messaggio non erano i candidati del centrodestra ma che l’iniziativa si riferisce ad uno specifico episodio della campagna elettorale.
«Vorrei tranquillizzare tutti sul fatto che si tratta di uno slogan ironico – spiega Claudio Brovelli di Sinistra per Somma -, un slogan che non è indirizzato nei confronti delle opposizioni ma nato come una goliardica risposta ad un messaggio che era stato fatto girare in campagna elettorale contro di noi».
Brovelli spiega che durante la campagna elettorale era stato preso un post della loro pagina Facebook raffigurante Batman e Robin (si tratta di un noto “meme” utilizzato in tutto il mondo) stravolgendone il significato: «La pagina Facebook Somma Lombardo Tv aveva scritto a proposito di quel post che si trattava della solita “violenza verbale, fisica e morale che ci contraddistingue”, oltre ad una serie di altre sciocchezze. Quel pensiero era stato molto condiviso e noi non dicemmo nulla. Ecco, il manifesto affisso oggi è una risposta goliardica ideata dai nostri giovani in risposta a quell’episodio».

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