1.900 ore di lavoro per la Protezione Civile dopo l’ultima ondata di maltempo
Sono state ben 56 le attività svolte tra il 2 e il 4 ottobre da 256 volontari per tutta l'area delle Valli del Verbano
Colpisce, rileggendola a pochi giorni di distanza, la lista degli interventi che hanno visti protagonisti i volontari del COAV delle Valli del Verbano, dei gruppi comunali e intercomunali del territorio comunitario, con il supporto di ANA Varese e del gruppo di Protezione civile comunale di Leggiuno.
Sono state ben 56 le attività svolte tra il 2 e il 4 ottobre da 256 volontari, per un totale complessivo di oltre 1900 ore di impegno, sui comuni di Brenta, Castelveccana, Porto Valtravaglia, Luino, Ferrera Di Varese, Gemonio, Rancio Valcuvia, Montegrino Valtravaglia, Bedero Valcuvia, Cocquio-Trevisago, Orino, Cittiglio, Cuveglio, Grantola, Castello Cabiaglio, Brinzio, Cuvio, Masciago Primo, Dumenza, Cassano Valcuvia, Azzio, Maccagno Con Pino E Veddasca, Duno, Brezzo Di Bedero, Casalzuigno. Il tutto coordinato dalla Sala operativa, che ha mantenuto il contatto con i gruppi impegnati, al fine di avere un costante monitoraggio degli eventi e ottimizzare le risorse in campo. A questo, si aggiungono le azioni dei giorni scorsi, anche a supporto di territori vicini, come il comune di Luvinate.
«Siamo sempre più grati ai volontari attivi sul nostro territorio, ai coordinatori e alle figure tecniche di supporto -commenta l’assessore con delega alla Protezione Civile di CMVV Marco Fazio- ma siamo anche soddisfatti e impressionati dalla qualità degli interventi, che evidenziano una capacità di coordinamento di grande qualità. Non va dimenticato, tra l’altro che questi uomini e donne stanno sul fronte da mesi, prima per l’emergenza covid-19, poi per eventi che, purtroppo, si fanno sempre più frequenti e impattanti».
Tra tante notizie negative, un dato positivo e di fiducia nel futuro: si è svolto, nel corso dell’ultimo week end di settembre e del primo di ottobre, il corso base per i volontari di Protezione civile, che aumenterà le fila delle organizzazioni di Protezione civile con 24 nuovi uomini e donne. L’impegno formativo proseguirà, nel corso del mese di ottobre, con un corso di specializzazione nel campo AIB (antincendio boschivo).
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