Nuovo allestimento per il Museo dei fossili di Besano che riapre le porte ai visitatori
L'intervento, che ha interessato gli spazi espositivi del primo piano, è stato l'occasione per ripensare anche i percorsi di visita oggi più stimolanti e interattivi
(Foto di Luca Leone) – Ha riaperto le porte ai visitatori il Museo dei Fossili di Besano, dopo un approfondito intervento per il riallestimento delle sale paleontologiche.
Il museo aveva chiuso le porte nel mese di marzo in concomitanza con le limitazioni nazionali dovute al Covid 19: i mesi di chiusura non sono stati però solo un momento di crisi, ma anche una fucina di idee e lavori.
«Da un lato le attività di visita sono state portate all’esterno – spiega il sindaco Leslie Mulas – con una lunga serie di interventi divulgativi dedicati soprattutto ai giovani e giovanissimi sotto il titolo “Estate da paleontologi”, dall’altro dentro le mura del museo hanno preso il via i lavori di riallestimento del primo piano, con nuove vetrine, nuovi pannelli, un tavolo touch screen, e – soprattutto- un ripensamento del percorso espositivo».
«Si è scelto di ridimensionare il numero dei reperti esposti e dare loro una migliore e più sicura collocazione – dice il conservatore scientifico Fabio Bona – Meno oggetti esposti, proporzionati alle dimensioni delle sale, significa anche esposizione più efficace e di conseguenza una migliore comprensione da parte dei visitatori. Il riallestimento favorisce anche la distinzione tra fossili originali – da oggi tutti protetti da vetrine – e calchi o riproduzioni, che saranno invece in alcuni casi anche tattili, a disposizione soprattutto degli studenti».
Nuove riproduzioni in resina inoltre arricchiscono il percorso, con modellini realizzati in coerenza con i più recenti dati della ricerca paleontologica: si potranno ad esempio immaginare colore e tessitura della pelle e comprendere immediatamente le capacità di movimento di alcune tra i più importanti fossili conservati a Besano.
Il riallestimento, costato 97.000 euro, è stato realizzato al 50% con fondi comunali e per il restante 50% con il contributo di Regione Lombardia, a valere sui bandi Cultura 2019. «Per Besano – ha detto il sindaco Mulas – si tratta di un ulteriore tassello nel percorso di rinnovamento, accessibilità, sicurezza e valorizzazione del museo e del patrimonio paleontologico, che abbiamo fortemente voluto e sostenuto».
Il progetto scientifico è di Fabio Bona, con la consulenza di Lucia Angiolini, Silvio Renesto, Cristiano Dal Sasso, Cristina Lombardo; il progetto è firmato da Andrea Perin, i nuovi disegni sono di Dawid Adam Iurino e i modelli tridimensionali di Gianpaolo Di Silvestro. La gestione delle aperture e i servizi educativi del museo sono affidati ad Archeologistics snc.
Il progetto gode del patrocinio della Società Italiana di Paleontologia.
Il museo riapre in via ordinaria al pubblico da oggi, sabato 17 ottobre, con gli orari consueti: martedì e sabato dalle 14 alle 17.30 e domenica dalle 10.30 alle 17.30.
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