Coronavirus: lo 0,1% dei lombardi è in isolamento. I nuovi tamponi positivi sono 43 nel Varesotto, 683 in Lombardia
In Lombardia sono attualmente positive al virus SarsCov-2 10.406 persone, di queste 361 sono ricoverate con sintomi, 41 sono in terapia intensiva e 10.004 sono in isolamento domiciliare

Secondo il report sulla diffusione del contagio di Regione Lombardia di giovedì 8 ottobre, risultano 43 nuovi casi di cittadini positivi al coronavirus nel Varesotto. Registriamo ancora una volta una crescita importante che fortunatamente non si traduce ancora in un peggioramento del carico sanitario negli ospedali: all’ospedale di Varese la situazione è ancora tranquilla e senza variazioni. Anche i 24 casi scoperti nei due focolai individuati negli ospedali di Luino e di Angera, tranne che per una persona, sono tutti senza sintomi specifici.
La differenza tra i casi positivi che emergono in questa fase rispetto a quelli che venivano segnalati nella prima ondata dell’emergenza è che molti positivi vengono testati anche se privi di sintomi nell’ambito di campagne di ricostruzione dei contatti di persone positive o in occasione di rientro dall’estero. La crescita dei numeri va tuttavia presa in seria considerazione poiché la maggiore circolazione del virus si traduce inevitabilmente in un aumento di ricoveri.
Vista l’oscillazione del numero di tamponi comunicati quotidianamente, che non è mai uniforme nei giorni della settimana, abbiamo costruito una visualizzazione che permette di confrontare i dati comunicati giorno per giorno con quelli degli stessi giorni della settimana precedente. In provincia di Varese quelli comunicati tra lunedì e giovedì della settimana scorsa erano 92, questa settimana sono 148 ovvero il 60% in più.
Nella regione Lombardia il numero dei tamponi comunicato oggi è di 22.069. I nuovi positivi sono 683 per una percentuale pari al 3% sui tamponi effettuati.
In Lombardia sono attualmente positive al virus SarsCov-2 10.406 persone, di queste 361 sono ricoverate con sintomi, 41 sono in terapia intensiva e 10.004 sono in isolamento domiciliare: sono lo 0,1% dei lombardi.
I dati di giovedì 8 ottobre
-i tamponi effettuati: 22.069, totale complessivo: 2.254.865
-i nuovi casi positivi: 683 (di cui 71 ‘debolmente positivi’ e 7 a seguito di test sierologico)
-i guariti/dimessi totale complessivo: 82.484 (+153), di cui 1.427 dimessi e 81.057 guariti
-in terapia intensiva: 41 (+1)
-i ricoverati non in terapia intensiva: 361 (+22)
-i decessi, totale complessivo: 16.979 (+1)

L’andamento delle terapie intensive e dei ricoveri in Lombardia
Nuovi casi nelle province lombarde
Milano: +282, di cui 133 a Milano città
Bergamo:+40
Brescia:+60
Como: +28
Cremona: +6
Lecco: +21
Lodi: +9
Mantova: +12
Monza e Brianza: +90
Pavia: +42
Sondrio: +21
Varese: +43
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Fino a quando dimostreremo con le nostre azioni di essere un popolo di anarchici allergici alle regole, sempre con quell’atteggiamento quasi di sfida e quel sorrisetto da furbi a voler dimostrare che a noi non ci importa nientee, allora ne pagheremo le conseguenze. Alla fine si parla di mascherina fino al 31 gennaio. Non vi si chiede niente altro di più e quello che si ottiene come risposta è un atteggiamento appunto di opposizione sterile…..questo no, quell’altro no, la mascherina non la vogliamo perchè limita la libertà,…..non capisco a quale libertà poi si riferiscano ….quella di infettare se stessi e gli altri? allora siete stupidi…punto….s-t-u-p-i-d-i. Non si può dare sempre la colpa agli altri, al governo se poi alla minima occasione dimostriamo di essere un popolo che deve essere governato come un gregge di capre, prese per mano ed aiutate e guidate in ogni minima cosa.
Bravi avete vanificato i sacrifici del lockdown e tutti gli sforzi fatti…e per cosa poi? Qualche birretta, qualche cazzeggio e il non voler ostinatamente indossare una mascherina? Beh sappiate che il virus è molto più furbo di voi oltre che avere qualche milione di anni di evoluzione. Fino a che non ci sarà una cura o vaccino efficace e disponibile per tutti la mascherina è la unica protezione che abbiamo verso un agente patogeno che si trasmette passando dal sistema respiratorio. Non ci vuole essere geni per capire una cosa del genere.