A Cremenaga lo spettacolo “Giungla” apre il programma di “Piambello dal vivo”

L'appuntamento è per domenica 18 ottobre alle 16.30 in via Vittorio Veneto, 23. Ingresso gratuito con prenotazione

Piambello dal vivo - foto

Si apre nel fine settimana a Cremenaga la programmazione dell’iniziativa “Piambello dal vivo” che vede Comunità montana del Piambello, Intrecci teatrali e dodici comuni uniti in un progetto condiviso per la promozione della cultura e il rilancio del territorio, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni. Un progetto che, per la sua visione e la sua importanza per il territorio ha ricevuto il sostegno della Fondazione comunitaria del Varesotto.

L’appuntamento è per domenica 18 ottobre alle 16.30 in via Vittorio Veneto, 23 (piazzale al lato del Comune di Cremenaga).

Ad inaugurare “Piambello dal vivo” sarà lo spettacolo “Giungla” scritto ed interpretato da Roberto Anglisani.

“Giungla” si apre in un ambiente cupo e ostile.  È una sera d’autunno, piove, la Stazione Centrale di Milano è piena di pendolari che tornano a casa dal lavoro. In mezzo alla folla, come se fossero invisibili si muovono otto, dieci ragazzini stranieri di età diverse. Sono guidati da un uomo con un lungo cappotto e una finta pelliccia di tigre: è Sherekhan il trafficante di bambini.

Mentre il gruppo si dirige verso l’uscita uno dei ragazzi scappa nei sotterranei della stazione, si chiama Muli e non vuole più essere costretto sotto la minaccia delle botte a rubare e a mendicare per Sherekhan. Con la fuga di Muli si apre lo spettacolo di Roberto Anglisani e Maria Maglietta, l’ispirazione parte dal “Libro della Giungla” di Kipling, ma la giungla questa volta è la grande stazione centrale, con i suoi anfratti, i sottopassaggi bui e umidi, dentro cui si muove un’umanità con regole di convivenza diverse, dove la legge del più forte è un principio assoluto.

“La narrazione di Anglisani riesce a tenere sempre coinvolto lo spettatore, grazie alla capacità ammirevole dell’attore di calarsi nella parte – scrive il critico Manuele Oliveri per Milano Teatri – Oltre al sottofondo sonoro sempre al passo con la narrazione, specie nel finale, dove l’armonia raggiunta da narrazione, trama e musica raggiunge risultati davvero interessanti. Le tematiche principali dello spettacolo sono tratte da temi reali; Anglisani ha visitato il “deserto di binari” di cui racconta, e lo sfruttamento di bambini in condizioni disagiate è una notizia di cronaca purtroppo già sentita negli ambienti della stazione Centrale di Milano. Uno dei meriti più importanti di “Giungla” è quello di saper affrontare questi temi senza ipocrisia né eccessi, creando un quadro credibile e molto interessante della situazione. Uno spettacolo assolutamente degno di nota“.

Tra le scelte fatte dagli organizzatori di “Piambello dal vivo”, c’è la volontà di “inserire” gli spettacoli in ciascuno dei dodici comuni legandoli a progetti culturali già avviati, alla storia locale o all’attenzione rivolta a particolari temi.

«Nel caso di Cremenaga – spiega il direttore artistico del progetto Andrea Gosetti di Intrecci teatrali – abbiamo proposto questo spettacolo perché il Comune è molto attento alle politiche sociali e ha ospitato più volte manifestazioni legate allo sfruttamento dei bambini».

“Piambello dal vivo” rappresenta insieme una scommessa e una sfida, che le Amministrazioni comunali, la Comunità montana del Piambello e la Fondazione comunitaria del Varesotto hanno raccolto per trasformare la cultura non solo in un momento di condivisione della comunità e di crescita positiva delle nuove generazioni, ma anche in uno strumento di valorizzazione e promozione del territorio. Una scommessa ancora più importante in questo tempo pesantemente condizionato dalla pandemia. «I comuni e la Comunità del Piambello stanno investendo sulla cultura anche come strumento per alleviare il distanziamento sociale – aggiunge Gosetti – Nell’incontro a teatro, in tutta sicurezza in base alla normativa, si vive un’esperienza insieme, ci si sente parte di una comunità pensante. Il nostro motto sarà proteggervi per proteggerci, vi proteggiamo usando tutte le precauzioni possibili, vi proteggiamo regalandovi viaggi fantastici accompagnati dalle storie, ci proteggiamo con la cura della cultura, e proteggerete con la vostra presenza la cultura stessa».

L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria. Per prenotare cliccare il pulsante sotto la scheda di ogni spettacolo sul sito di Intrecci Teatrali oppure chiamare i numero 331 3193531.L’evento è sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, dalla Comunità Montana del Piambello, dai comuni di Bisuschio, Besano, Brusimpiano, Cremenaga, Cadegliano Viconago, Cunardo, Clivio, Cantello, Induno Olona, Lavena Ponte Tresa, Marchirolo, Saltrio.

Qui la locandina dello spettacolo

Teatro, giovani e cultura: dodici comuni si uniscono per il progetto “Piambello dal vivo”

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Pubblicato il 15 Ottobre 2020
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