Gli studenti coltivano l’orto di Villa Baragiola per il Banco Nonsolopane
Il nuovo progetto coinvolge 4 classi del Corso professionale in agricoltura dell'Isis Newton per mettere in pratica i saperi e alimentare la solidarietà

Le nuove limitazioni alle scuole secondarie non hanno fermato i laboratori e così i ragazzi di quattro classi dell’ISIS Newton possono continuare a prendersi cura dell’orto di 4500 mq appena messo loro a disposizione da un accordo con il Comune di Varese e l’associazione Banco di solidarietà alimentare Nonsolopane (che dal 2016 ha in gestione l’area per conto di Palazzo Estense).
Il progetto è nuovissimo, nato quest’estate da un’idea dell’insegnante di matematica Giuseppina Rossotti e concretizzato dalla collega Renata Albonico, responsabile del “Corso di istruzione professionale in servizi per l’agricoltura e sviluppo rurale – Agri”, per dare ai ragazzi che studiano le diverse tecniche di coltivazione l’opportunità di mettere in pratica gli apprendimenti teorici. Con l’immenso valore aggiunto che i “frutti” di questo lavoro andranno a sostegno delle famiglie in difficoltà che fanno riferimento al Banco Nonosolopane.
A partire da metà ottobre le classi coinvolte hanno iniziato ad alternarsi nell’orto per le ore di laboratorio dal lunedì al giovedì. “Il primo problema con cui ci siamo dovuti confrontare sono i cinghiali che incredibilmente frequentano anche il parco di Villa Baragiola, in piena area urbana – racconta l’insegnante Albonico – probabilmente scendono dal parco del Campo dei Fiori lungo il corso del Vellone”.
Primo “compito” per gli studenti è stato quindi sistemare la recinzione che delimita lo spazio del grande orto.
Questa settimana invece i ragazzi hanno cominciato a preparare il terreno e a ripulire le aiuole già in essere.
Fino all’anno scorso, prima che scoppiasse l’emergenza Covid19, gli iscritti al Corso professionale del Newton dedicato all’agricoltura avevano l’opportunità di fare pratica nei terreni gestiti dal Centro Gulliver alla Tagliata di Bregazzana ma, vista la delicata situazione in atto, non è stato possibile rinnovare quella collaborazione.
Ben venga quindi lo spazio di Villa Baragiola, molto ampio, più semplice da raggiungere e affidato in toto all’Isis Newton e in particolare ai docenti e ai ragazzi delle 4 classi del Corso Agri che, per sua natura, favorisce anche l’inclusione di alunni con bisogni educativi speciali.
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