Nizza, assalto alla cattedrale: tre vittime, due donne e il sacrestano
Secondo il sindaco della città della Costa Azzurra non ci sono dubbi sulla matrice dell’attentato: “Tutto lascia supporre si tratti di terrorismo islamico". Attacchi anche ad Avignone e all'ambasciata francese di Jeddah
Tre morti, uccisi a coltellate, all’interno della chiesa di Notre-Dame, a Nizza. È il tragico bilancio di un attacco di matrice terroristica compiuto nella mattinata di giovedì 29 ottobre nella città francese della Costa Azzurra.
Secondo il sindaco della città della Costa Azzurra Christian Estrosi non ci sono dubbi sulla matrice dell’attentato: «Tutto lascia supporre si tratti di terrorismo. L’autore dell’attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar», ha detto il primo cittadino nizzardo alla stampa francese.
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L’autore dell’attacco è stato fermato dalla polizia. Secondo le fonti francesi sono tre le persone morte: il sacrestano di Notre-Dame e due donne, una settantenne e una mamma di 40 anni. La donna di 70 anni aveva una profonda ferita alla gola, tale da essere quasi decapitata. Il sacrestano, circa 50 anni, padre di due bambini, è stato sgozzato.
Infine una donna di circa 40 anni è morta all’esterno della basilica dopo essere fuggita per rifugiarsi in un bar. Le sue condizioni erano però gravi ed è deceduta per le ferite riportate alla gola. Prima di morire il suo ultimo pensiero è stato per i suoi bambini: “Dite ai miei figli che li amo”.
È stata attivata la cellula di crisi coordinata dal premier francese, Jean Castex. Presente anche il presidente francese, Emmanuel Macron. Indaga la procura antiterrorismo.
Alle 15 tutte le campane di Francia suonano a morto per ricordare i tre fedeli trucidati in duomo a Nizza.
Nizza era già stata teatro di una strage il 14 luglio 2016: un uomo, alla guida di un autocarro, investì in velocità la folla che assisteva ai festeggiamenti pubblici in occasione della festa nazionale francese nei pressi della promenade des Anglais, il lungo mare della città.
Ad Avignone c’è stato un altro attacco, con l’attentatore che è stato ucciso dalle forze di polizia francesci. Anche in Arabia Saudita un episodio in contemporanea, nel Consolato Generale di Francia a Jeddah. Una guardia di sicurezza è rimasta ferita. L’attentatore armato di coltello è stato neutralizzato.
(ultimo aggiornamento ore 13.50)
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Se i cari integralisti musulmani ritengono paritario e giusto togliere una vita umana in base ad una dichiarazione verbale o vignetta allora
questo pensiero è incompatibile con il vivere civile e la società democratica e per me potrebbero benissimo essere espulsi e buttati fuori dalla Francia e dall’Europa in generale. Di tolleranza ne abbiamo avuta fin troppa.
Pienamente d’accordo con @Felice. Tolleranza a senso unico non può funzionare! Accoglienza indiscriminata, neppure! E questo è il risultato. Già più di 20 anni fa’ la grande Oriana metteva in guardia il mondo occidentale da barbarie del genere….non l’abbiamo ascoltata, anzi l’abbiamo presa per fanatica e mezza pazza…..E ora che si fa’? A qualche esponente borioso e spocchioso di un ‘ala sinistramente preoccupante che si inginocchiò per il brutale assassinio del nero americano da parte della polizia, vorrei chiedere se non è altrettanto e forse più grave quanto successo a Nizza e se hanno il coraggio di inginocchiarsi anche davanti a questa bestialità!