Parco del Ticino e Cai alleati, partendo da 800 km di sentieri
Il nuovo accordo punta a migliorare la rete ecursionistica, a intercettare le esigenze di chi cammina, a trovare nuovi fondi
È stato siglato nei giorni scorsi il protocollo d’intesa che lega per tre anni il Parco del Ticino e il Club Alpino Italiano – Lombardia su tematiche che riguardano la conoscenza e la protezione delle risorse naturali del Parco, in particolare delle attività di protezione e valorizzazione del territorio e delle sue componenti naturali, storiche, agricole, sociali ed umane.
La collaborazione tra l’Ente naturalistico e il presidente dell’associazione Renato Aggio (tra l’altro iscritto proprio a una sezione Cai in zona di Parco, quella di Somma Lombardo) nasce dalla volontà di promuovere il territorio del Ticino ma anche di far conoscere al Parco le esigenze e le aspettative di un vasto settore di fruitori con un chiaro e inequivocabile scopo di tutela in sintonia con gli obiettivi dell’Ente
.
Tra gli obiettivi del protocollo vi sono la promozione di un modello di escursionismo (naturalistico e culturale), che interessi la valorizzazione del territorio locale; la collaborazione volta al miglioramento della Rete Escursionistica esistente nel Parco; il supporto alla verifica della percorrenza dei sentieri già inseriti nelle Vie Verdi e la collaborazione alla realizzazione di varianti migliorative su sentieri tematici facenti parte della rete escursionistica del Parco oltre che alla segnalazione riguardante la manutenzione ordinaria degli itinerari, comprese le aree di sosta e le altre attrezzature presenti.
Il Cai – Lombardia si impegna inoltre ad organizzare corsi di Escursionismo naturalistico e di orientamento cartografico, a gestire strutture per la fruizione sociale presenti sul territorio del Parco, a partecipare a fiere o manifestazioni di settore.
Per reperire le risorse necessarie per le attività, i presidenti di Parco e Cai – Lombardia parteciperanno a bandi regionali, nazionali e internazionali.
«L’auspicio – hanno commentato il presidente del Parco Ticino, Cristina Chiappa e di Cai Lombardia Renato Aggio – è che questo sia il primo passo verso una nuova fase di collaborazione in grado di portare benefici ai Comuni nel Parco». Uno speciale Team dipendente dalle due realtà lavorerà già dalla prossima settimana per dar corso alle iniziative da sottoporre ai rispettivi Direttivi.
Acque, boschi e storia: camminando sul Grande Anello Verde di Somma
«La rete escursionistica del Parco è molto estesa, circa 800 chilometri, ma anche complessa per la presenza di infrastrutture -ha aggiunto il consigliere del Parco, Fabio Signorelli – , grazie alla collaborazione anche dei CAI – Lombardia potrà essere meglio valorizzata e presidiata. Ci attendiamo la possibilità di confrontarci costantemente per migliorare la fruizione dei nostri sentieri su tutto il territorio del Parco. I percorsi, particolarmente all’interno del parco naturale, hanno un alto valore ambientale e pertanto devono essere utilizzati con il dovuto rispetto e nella consapevolezza di trovarsi in luoghi spesso unici sotto il profilo ecologico e paesaggistico. Auspichiamo che la stretta collaborazione anche con il CAI – Lombardia ci consentirà di poter organizzare iniziative che mettano in stretta relazione le competenze del nostro Ente e dell’Associazione».
Prossimamente l’accordo sarà anche illustrato anche alle Sezione del CAI presenti nel Parco del Ticino, affinché gli iscritti siano pronti ad una collaborazione su cui il Parco del Ticino confida molto per il futuro.
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