Porto Ceresio non si ferma, anche con il commissario al via alcune opere pubbliche
Non tutti gli interventi programmati sono stati fermati dallo scioglimento del Consiglio comunale avvenuto lo scorso 29 settembre. Alcuni progetti, già approvati, continueranno l'iter verso la realizzazione
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Il commissariamento del Comune di Porto Ceresio lascia in sospeso diversi progetti dell’Amministrazione guidata da Jenny Santi, ma non tutti gli interventi programmati sono stati fermati dallo scioglimento del Consiglio comunale avvenuto lo scorso 29 settembre.
Prima di lasciare gli uffici del Comune, in un incontro con il Commissario prefettizio Federica Crupi, l’ex sindaco ha fatto il punto della situazione su alcuni progetti su cui l’Amministrazione si era già espressa politicamente, con atti di Giunta o di Consiglio, che possono dunque proseguire l’iter verso la realizzazione.
E’ il caso dell’intervento di riqualificazione dell’area tra via degli Alpini e via delle Ortensie, vicino al supermercato Il Gigante, che prevede la sistemazione del manto stradale, dell’area verde circostante e la creazione di un raccordo con la futura ciclabile che percorrerà tutta la Valceresio.
Il progetto era originariamente inserito nel bando Interreg Lu.Po. come intervento per sostenere la mobilità alternativa nell’area transfrontaliera. L’area era pensata infatti come parcheggio di interscambio con la ferrovia e il servizio di Navigazione del Lago di Lugano, sia per i frontalieri che per la promozione di un turismo sostenibile, con l’innesto anche sulla futura pista ciclabile che sta realizzando la Comunità montana del Piambello.
Lu.Po (le iniziali di Lugano e Porto Ceresio) non è stato finanziato nell’ambito di Interreg, ma il progetto di Porto Ceresio ripresentato ad un bando di Regione Lombardia ha ottenuto un finanziamento di 100mila euro e dunque può continuare il suo cammino. I lavori dovrebbero iniziare entro al fine dell’anno.
Altro progetto che vedrà la luce nonostante il commissariamento, è quello del recupero dell’edificio denominato “ex dormitorio”, nell’area della stazione di Porto Ceresio, che diventerà uno spazio polifunzionale e che sarà anche punto informativo del sito Unesco del Monte san Giorgio.
Infine procede la pratica per la riqualificazione del parco giochi con l’obiettivo di renderlo totalmente inclusivo anche nei confronti di bimbi con disabilità.
«Devo ringraziare la dottoressa Federica Crupi – dice l’ex sindaco Jenny Santi – perché c’è stato un confronto davvero costruttivo e si è rivelata una persona estremamente sensibile ai temi di un territorio particolare come il nostro, con la presenza della frontiera e dunque con la questione della mobilità dei frontalieri, ma anche con un sito Unesco. C’è stata da parte sua una grande disponibilità a portare avanti dal punto di vista amministrativo i progetti già a bilancio e le pratiche già avviate».
Una disponibilità ribadita dal Commissario prefettizio anche in un incontro con l’ex vicesindaco Marco Prestifilippo, avvenuto la scorsa settimana: «Ho incontrato la dottoressa Crupi, con la quale ho parlato di alcune tematiche riguardanti il nostro Comune – spiega Prestifilippo – Come prevede la legge, sarà sua premura portare a termine gli appalti in corso e le decisioni politiche già intraprese, facendo pienamente le veci del Consiglio comunale».
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