Rescaldina, una telecamera per controllare l’area pedonale di via Bossi
Nuova telecamera in funzione 24 ore su 24 a Rescaldina per controllare e sanzionare gli accessi non autorizzati all'area pedonale di via Bossi
Troppi accessi non autorizzati nell’area pedonale di via Bossi a Rescaldina. Da molti anni il primo tratto della via, ovvero quello che collega via Bassetti all’incrocio con via Legnano, in paese è riservato ai pedoni ma la segnaletica stradale che vieta l’ingresso ad auto e moto per molti è rimasta un optional. Così il Comune ha deciso di correre ai ripari installando una telecamera di controllo.
«L’area pedonale realizzata nel centro di Rescaldina, è nata al fine di valorizzare il centro del paese e creare un luogo protetto dove i cittadini possano passeggiare e ritrovarsi in sicurezza – spiegano da Piazza Chiesa -. Dopo molti anni dall’istituzione dell’area pedonale è stato rilevato che la segnaletica collocata non impedisce gli accessi non autorizzati, pertanto l’amministrazione comunale ha ritenuto che l’unico modo per tutelare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti che transitano nell’area pedonale fosse quello di collocare una telecamera di controllo».
Il nuovo occhio elettronico è attivo 24 ore su 24 e permetterà di monitorare gli accessi, sanzionando i veicoli che, a qualsiasi ora, accedono all’area pedonale senza autorizzazione. Potranno continuare ad accedere all’area pedonale i titolari di contrassegno per i diversamente abili che intendano raggiungere le attività commerciali e di servizi ubicate nell’area pedonale (non per il solo transito), i residenti e i non residenti che abbiano garage o posti auto in cortili privati in via Bossi o che hanno necessità di raggiungere le proprie abitazioni per motivi di carico e scarico, i titolari di esercizi commerciali anche se non residente e non dotati di garage o posto auto per consentire le operazioni di carico e scarico negli appositi orari, i veicoli per il trasporto merci per operazioni di carico e scarico, forze dell’ordine e mezzi di soccorso.
Chi fosse diretto all’ambulatorio medico al civico 17 con pazienti con patologie acute o difficoltà di deambulazione potrà inoltre richiedere autorizzazioni temporanee per l’accesso almeno 24 ore prima del giorno previsto o regolarizzare la propria posizione per ingressi di emergenza entro 72 ore dall’accesso.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.