Risparmi: sempre più italiani scelgono di investire, ma la sicurezza è importante

La situazione attuale non è senz'altro delle migliori per molte famiglie italiane, ad ogni modo l’Italia vanta uno dei livelli più elevati al mondo per quanto riguarda i risparmi

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La situazione attuale non è senz’altro delle migliori per molte famiglie italiane, ad ogni modo l’Italia vanta uno dei livelli più elevati al mondo per quanto riguarda i risparmi, in particolare quelli congelati sui conti corrente, i libretti di risparmio e i conti deposito. Secondo l’ABI, l’Associazione Bancari Italiani, ad agosto i depositi in conto corrente sono cresciuti di 110 miliardi di euro, con una variazione del 7% dall’inizio del 2020.

Complessivamente sarebbero oltre 1.400 miliardi di euro i capitali parcheggiati in banca, in base alle rilevazioni del sindacato dei lavoratori bancari sui dati della Banca d’Italia, sui quali gli italiani stanno ottenendo un rendimento medio dello 0,52%. Nel dettaglio crescono gli investimenti in polizze, obbligazioni, fondi pensione e derivati, mentre crollano quelli in titoli di Stato e scendono anche gli investimenti in azioni.

Secondo uno studio realizzato dal Censis, durante il lockdown il 39% delle famiglie è riuscita a mettere dei soldi da parte, con un apporto positivo di 34,4 miliardi da febbraio ad aprile. Per quanto riguarda gli investimenti, il Censis ha rilevato una predisposizione degli italiani, sempre più restii ad acquistare i bond del Governo, verso una maggiore apertura agli investimenti sostenibili, i fondi comuni e la diversificazione per proteggere il capitale dal rischio.

Come investire in modo efficiente e contenere il rischio

Per capire come investire in sicurezza i risparmi, è opportuno consultare la guida presente su segnaliditrading.net, portale specializzato che offre consigli e suggerimenti per effettuare operazioni finanziarie nel modo corretto. L’argomento desta grande attenzione online e offline, con la speranza di comprendere in che modo ottenere un rendimento anche modesto senza rischiare nulla, di fatto uno scenario del tutto surreale e impossibile da realizzarsi.

Analizzando le prestazioni di prodotti considerati senza rischio, come i titoli di Stato, ci si accorge subito come il rendimento al netto dell’inflazione non sia in grado di offrire un ritorno adeguato rispetto alle aspettative, così come avviene per molti strumenti come i buoni fruttiferi, i conti deposito e alcuni tipi di obbligazioni. Tutto ciò senza contare la presenza di un rischio, il quale seppur minimo in quanto legato al fallimento di un Paese come l’Italia, ad ogni modo non è ma pari a zero.

Senza dubbio l’errore è concettuale, infatti è importante spostare l’attenzione dal tentativo di individuare l’ambito rischio zero, verso la corretta comprensione di come funzionano i mercati finanziari e il mondo degli investimenti. Questo approccio consente innanzitutto di capire il valore aggiunto della formazione professionale, affinché il primo investimento sia quello su noi stessi, andando a migliorare le competenze e le conoscenze indispensabili per compiere scelte consapevoli e più efficienti in merito alla gestione finanziaria.

Dopodiché è possibile cominciare a vedere gli errori commessi, iniziando ad analizzare le prospettive d’investimento da un altro punto di vista, scoprendo l’importanza del saper gestire il rischio al posto di cercare di azzerarlo. L’educazione finanziaria, purtroppo, è ancora poco diffusa nel nostro Paese, una mancanza che porta molte persone a compiere scelte controproducenti, oppure a delegare a banche e società d’investimento l’amministrazione del propri risparmi, il più volte finendo con il sottoscrivere prodotti non adeguati alle proprie reali necessità.

Le possibilità a disposizione per investire i risparmi

Per investire il proprio capitale a diposizione, invece di lasciarlo svalutare anno dopo anno, è fondamentale partire dalla formazione professionale, sviluppando quelle capacità essenziali per investire in maniera indipendente. Dopodiché bisogna considerare alcuni criteri imprescindibili, per minimizzare il rischio e tutelare il capitale, come la diversificazione degli investimenti e la scelta di operazioni di lungo periodo.

Inoltre è necessario imparare a realizzare analisi di rischio/rendimento degli investimenti, per costruire un portafoglio solido ed equilibrato, che possa fornire nel tempo un rendimento adeguato alle proprie esigenze. Senz’altro, al giorno d’oggi, è importante valutare anche aspetti come la sostenibilità ambientale e i criteri etici, ad esempio adottando standard come i parametri ESG (Environmental, Social, Governance).

Allo stesso modo è indispensabile trovare le opportunità giuste per investire, tenendo conto dell’elevata offerta da parte del mercato con strumenti e prodotti per ogni tipo di necessità e obiettivo. Una maggiore consapevolezza permette di evitare di perdere soldi a causa dell’inflazione, realizzando previsioni accurate secondo i traguardi da raggiungere, per non ritrovarsi dopo 10 o 20 anni con un rendimento del tutto diverso rispetto a quello promesso da società finanziarie e consulenti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Ottobre 2020
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