Triplicati i controlli della Polizia ferroviaria nelle stazioni e sui treni
Negli ultimi tre mesi si sono intensificate le operazioni di sorveglianza, che in Lombardia sono passate da 70mila a 220mila. Nella rete della Polizia ferroviaria sono finiti 25 latitanti
Negli ultimi tre mesi sono stati 25 i latitanti arrestati dalla Polizia Ferroviaria del Compartimento per la Lombardia, circa uno ogni 3 giorni.
I controlli nei principali scali lombardi, triplicati rispetto allo scorso anno essendo passati da 70.000 a 220.000, hanno permesso di rintracciare i ricercati nei cui confronti quali pendevano ordini di carcerazione per pene definitive, da scontare, ovvero ordinanze di custodia cautelare in carcere.
In particolare, sei erano responsabili di rapine commesse, per lo più, in ambito ferroviario o a bordo treno. Sette gli episodi di furto, nella maggior parte dei casi, commessi a bordo dei convogli ferroviari. Quattro sono risultati ricercati per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre due sono risultati destinatari di un ordine di carcerazione europeo per omicidio.
I rimanenti provvedimenti restrittivi eseguiti dalla Polfer della Lombardia hanno riguardato altri reati come i maltrattamenti in famiglia, truffa, danneggiamento e l’immigrazione clandestina.
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