Andersson superstar, Svizzera batte Serbia: lo strano mondo delle qualificazioni a Eurobasket

Le partite invernali delle nazionali regalano alcune chicche imperdibili: l'ala della Openjobmetis segna 22 punti alla Croazia, Tessitori si mangia la Russia, l'ex Cimberio Mladjan regala una festa ai rossocrociati

denzel andersson basket svezia

Il fine settimana appena terminato non ha portato con sé la consueta partita della Openjobmetis né altre del campionato di basket di Serie A, fermo per la cosiddetta “finestra per le nazionali”, un breve periodo che ha permesso la disputa di una serie di gare valide per le qualificazioni ai prossimi Campionati Europei. Partite disputate in alcune “bolle” sparse per il Vecchio Continente che non hanno del tutto evitato lo stop per Covid-19 (il match di sabato tra Italia e Macedonia del Nord è saltato: tre positivi tra gli avversari degli Azzurri) ma che hanno regalato una serie di chicche notevoli anche in chiave varesina. Una sorta di mondo parallelo dove, talvolta, l’impossibile può accadere.

SVIZZERA BATTE SERBIA: L’EROE È UN EX VARESINO

Non ce ne vogliano gli amici rossocrociati, ma vedere la Svizzera battere la Serbia nel basket è una sorpresa colossale. Ricordiamo, a beneficio di chi segue poco le vicende cestistiche, che queste nazionali sono monche: mancano gran parte dei giocatori impegnati in Eurolega con il club così come gli atleti impegnati in NBA. Detto questo però, il risultato è chiaro: Svizzera 92, Serbia 90 con canestro decisivo di tale Dusan Mladjan, un nome già sentito.
Già, è proprio quel Mladjan – che per inciso è nato nella capitale serba, Belgrado… – che vestì anche la maglia della Cimberio Varese per appena 6′ in una partita persa disastrosamente contro la Snaidero Udine nel 2007-08, l’anno dell’ultima retrocessione. Mladjan è un giocatore di primo piano nel campionato elvetico ma da giovane tentò l’avventura italiana collezionando qualche presenza tra Udine, Reggio Calabria, appunto Varese, Montegranaro e Roseto. Nella partita contro la Serbia, disputata a Espoo in Finlandia, il canestro decisivo di Mladjan («The biggest shot in the history of Swiss basketball» ha urlato il telecronista) ha oscurato la prestazione di un altro volto noto dalle nostre parti: il top scorer serbo con 23 punti è stato infatti il “nostro” Aleksa Avramovic.

ANDERSSON SI RISCOPRE BOMBER

La Svezia, non un paese di grande tradizione cestistica, ha perso entrambe le partite disputate a Istanbul, permettendo però all’ala della Openjobmetis Denzel Andersson (foto di apertura – FibaEurope) di scendere in campo in entrambe le occasioni. Ebbene: se il numero 11 biancorosso ha mostrato la sua deludente versione varesina nel match perso di misura con l’Olanda (2 punti con 1/8 al tiro), contro la più forte Croazia (in campo anche Roko Leni Ukic, per chi ha voglia di ricordarlo, il c.t. invece è Veljko Mrsic) è stato autore di una gara sontuosa. Ben 22 i punti di Denzel con 5/8 da tre punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate: numeri che ora ci si augura vengano traslati anche con la maglia della Openjobmetis. Andersson è stato l’unico varesino impiegato in queste qualificazioni visto che gli altri due convocati non sono stati impiegati: Michele Ruzzier non è volato in Estonia con gli azzurri mentre Ingus Jakovics è andato in panchina senza giocare con la Lettonia nel match (perso) di Sarajevo contro la Bosnia.

TESSITORI FA GRANDE L’ITALIA

Come accennato, l’Italia era impegnata a Tallin ma ha dovuto saltare il match con la Macedonia del Nord e quindi è scesa in campo una sola volta, oggi, contro la Russia. Il bello è che gli Azzurri sono già qualificati agli Europei in quanto Milano ospiterà uno dei quattro gironi della fase finale (sposata al 2022: in origine era prevista nel 2021), ma hanno ugualmente vinto tutte le tre partite giocate fino ad ora.
Contro la Russia il grande protagonista è stato Amedeo Tessitori: il lungo della Segafredo ha concluso la partita con 27 punti e 9 rimbalzi, MVP nel 70-66 che ha dato il successo alla squadra di Sacchetti. In doppia cifra anche l’altro lungo della Virtus, Ricci (12) e il play di Sassari Spissu (11).

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Novembre 2020
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