“Il futuro della città di Varese è nella riqualificazione dell’esistente”
L'intervento dell'assessore allo sviluppo economico e al commercio di Varese, Ivana Perusin, sul progetto di riqualificazione dell'area Ex Aermacchi
L’intervento dell’assessore allo sviluppo economico e al commercio di Varese, Ivana Perusin, sul progetto di riqualificazione dell’area Ex Aermacchi
Quando un’azienda decide di insediarsi in un territorio, una delle prime ricerche che fa è sulla qualità della vita. Si analizzano diversi fattori: dalla mobilità all’ambiente, dall’offerta immobiliare a quella sportiva. Sono tantissime le attività produttive che fanno queste valutazioni prima di decidere se investire o meno su un territorio. Per questo tutti gli ambiti di sviluppo che si stanno creando a Varese, grazie alle tante riqualificazioni già avviate e quelle in via di partenza, possono essere sicuramente un volano interessante per creare quei presupposti utili per far girare l’economia cittadina.
Altro punto molto importante è quello della rigenerazione urbana per il miglioramento della qualità urbanistica della città. Soprattutto, tema che mi sta molto a cuore, se questo cambiamento diventa rigenerazione di spazi che diventano attrattivi, realizzando insediamenti produttivi sostenibili e a impatto 0. Penso ad esempio anche alle possibilità offerte da altre aree dismesse come in valle Olona o altre comodamente fruibili grazie alle infrastrutture.
Anche dietro a questo aspetto si gioca oggi una partita fondamentale come ci dicono tutti gli esperti. Non solo per far ripartire un settore che negli ultimi anni ha vissuto una grande crisi ma anche perchè dietro al concetto di rigenerazione c’è un elemento su cui tutti concordano: il futuro delle città non è più nel consumo di nuovo suolo ma nella riqualificazione dell’esistente per dare una nuova vita ai nostri centri urbani, ai quartieri e agli ex siti industriali dismessi. Ogni progetto va quindi analizzato e studiato bene per capire i reali impatti che avrà sulla città partendo però dal presupposto che queste rigenerazioni, se utili per la collettività, possono comporre un quadro dinamico di sviluppo.
E’ sulla base di questi aspetti che il progetto presentato per l’area Aermacchi sarà valutato: analizzando l’interesse per la collettività, le possibilità di sviluppo economico e il miglioramento della qualità della vita non solo del quartiere ma di tutta Varese.
Per ora, da una prima lettura della proposta appaiono molto interessanti le idee presentate. Prima di tutto però è molto importante che un gruppo di imprenditori abbia deciso di voler investire in quella zona di Varese, scommettendo sul futuro della città.
Certo, il progetto verrà letto con attenzione e saranno valutati anche gli effetti che produrrà sul tessuto economico varesino, in sintonia con le linee guida che hanno ispirato il lavoro dell’amministrazione in questi anni di mandato.
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