Nuovi ritardi nella distribuzione dei vaccini ai medici di base: “I privati lo vendono a 60 euro”
Chiara De Bernardi, medico di base di Busto Arsizio, lamenta il ritardo nella distribuzione della seconda tranche di dosi di vaccino antinfluenzale
La campagna vaccinale contro l’influenza, in Lombardia, continua ad incontrare problemi e ostacoli, con alcuni controsensi che sconfinano nella speculazione vera e propria. Da un lato il settore sanitario privato che vende i vaccini a 60 euro e dall’altra i medici di base che si ritrovano costretti a posticipare gli appuntamenti per la somministrazione gratuita agli over 60, dal 15 al 18 di novembre.
La segnalazione arriva da un medico di Busto Arsizio, Chiara De Bernardi, che questa mattina ha ricevuto la richiesta da Ats di spostare dal 15 al 18 novembre: «La campagna è partita in ritardo rispetto agli anni passati e con dosi insufficienti – spiega – ora questo nuovo ritardo. Avevamo comunicato ai nostri pazienti che sarebbe stato possibile prenotare dal 15 novembre e adesso abbiamo ricevuto questa nuova comunicazione che sposta tutto. Regna la confusione e qualcuno (i privati, ndr) ci marcia, se pensiamo che le farmacie offrono lo stesso servizio a 12-14 euro e sono anche loro senza vaccini».
La dottoressa di Busto Arsizio aggiunge: «Noi medici di base siamo il primo livello della sanità pubblica ma veniamo sistematicamente ostacolati. Oggi ho vaccinato i miei pazienti pagando di tasca mia un collega che è venuto a darmi una mano e questa situazione è insostenibile. Poi ci si mettono anche trasmissioni come Report che diffondono dati fuori dalla realtà come il fatto che un medico di base arrivi a guadagnare 100 mila euro l’anno. La verità è che veniamo pagati poco più di 3 euro a paziente».
Uno sfogo, quello della dottoressa, che si rivolge anche contro Ats e i continui problemi che si rilevano con i sistemi informatici troppo spesso in tilt: «Questa mattina ho scritto una pec ad Ats Insubria per lamentare questi continui disguidi tecnici».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su “Sanità: perché siamo finiti in questo baratro?“
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.