Sul sito del Comune e di Ascom alimentari e pubblici esercizi che effettuano consegna a domicilio
Non solo ristoranti, pizzerie e negozi di alimentari ma anche librerie ed edicole effettuano consegne a casa. L'appello di Ascom e Comune: «Comprate dai negozi di Busto Arsizio»

Il Dpcm del 3 novembre sospende le attività commerciali al dettaglio, sia di vicinato che nelle medie e grandi strutture di vendita. Rimangono aperti i negozi di generi alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie e le altre attività di vendita individuate nell’allegato 23 del Dpcm.
E’ sempre consentita, anche per i prodotti non compresi nell’allegato, la consegna a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza, senza la riapertura del locale.
Sono sospese anche le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). In questo caso è consentito l’asporto fino alle ore 22.00 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per la consegna a domicilio non ci sono invece restrizioni.
In questi giorni, come già fatto in occasione del primo lockdown, l’ufficio Suap del Comune di Busto Arsizio–Assessorato allo Sviluppo del Territorio e Ascom si sono coordinati per realizzare gli elenchi dei pubblici esercizi (aperti solo per l’asporto e la consegna a domicilio) e delle attività che vendono generi alimentari, quindi di primissima necessità, che effettuano anche il servizio a domicilio. Queste ultime sono le più frequentate dai cittadini e sono quelle dove è più probabile che si formino code di persone in attesa di entrare per fare acquisti. Gli elenchi, in continuo aggiornamento, sono disponibili sui siti del Comune e di Ascom (www.comune.bustoarsizio.va.it – www.ascombusto.com).
«Acquistare o continuare ad acquistare, sia in presenza, sia a distanza, nei negozi della città significa contribuire a supportare il mondo del commercio pesantemente provato dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria – afferma la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -; la tenuta del sistema economico della città poggia anche su questo. In città sono presenti tutte le categorie merceologiche e nei nostri negozi non manca niente, a partire dalla qualità, con ampia possibilità di scelta: decidere di rivolgersi a loro può fare la differenza tra una città che vive e una che rischia di spegnersi. L’Amministrazione è impegnata a dare il suo contributo anche facendo in modo che i cittadini siano informati il più possibile sui servizi a disposizione».
Per quanto riguardo il cibo della mente la vicesindaco, che è anche assessore alla Cultura, ci tiene a ricordare che «anche libri e giornali possono essere consegnati direttamente a casa e non solo acquistati nelle librerie e nelle edicole, che possono rimanere aperte: la disponibilità del servizio può essere verificata contattando il punto vendita di fiducia – continua la vicesindaco -. L’approvvigionamento di beni culturali è importantissimo soprattutto in questo periodo di isolamento, la cultura è un bene necessario, che nutre lo spirito e le menti, non se ne può far a meno».
«In questa nuova difficile fase di emergenza, desideriamo contribuire, con gli strumenti a nostra disposizione, a supportare le imprese del nostro territorio e garantire un servizio ai cittadini, nonostante la chiusura obbligata di molti esercizi – sottolinea Rudy Collini, presidente di Ascom Busto -. Questa iniziativa, da un lato permette alle attività di proporsi con la propria offerta rendendosi maggiormente visibili e dall’altro consente ai cittadini di poter usufruire di una soluzione puntuale e curata, attraverso un meccanismo che ha già dimostrato nei mesi di marzo e aprile tutta la sua efficienza».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
UnoAcaso su Aperto l'albo delle "sentinelle della natura" per le aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
Nicholas Mena su Francesca Caruso contro la presenza di Max Felicitas a Gallarate: "Un'autocelebrazione"
Felice su Vita, carriera e famiglia: Rocco Siffredi si racconta sul palco di Varese fra sorrisi e lacrime
Alessandra Toni su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
rosa su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.