Cento specialisti per festeggiare i 10 anni della dottoressa Cristofari alla guida dell’audiovestibologia
È stato organizzato per l'11 e 12 dicembre prossimi un webinar con specialisti provenienti da tutta Italia ed Europa. L'evento Varese Good 2020 (Global Overview on deafness) ha come sottotitolo “The past and the next 10 years”.

Dieci anni fa la dottoressa Eliana Cristofari assumeva la direzione del Reparto di Audiovestibologia di Varese succedendo al suo storico fondatore dottor Sandro Burdo. In questa decade il team si è profondamente rinnovato mantenendo l’altissimo livello qualitativo e la capacità di innovazione che sono da sempre il tratto distintivo del reparto. I pazienti storici sono rimasti e se ne sono aggiunti centinaia e centinaia di nuovi provenienti da ogni parte d’Italia che grazie all’impianto cocleare ritrovano l’udito e con esso un’esistenza normale.
«E’ con il cuore pieno di orgoglio e gratitudine – dichiara la dottoressa Cristofari – che guardo a questi anni di lavoro e di impegno. Orgoglio per i risultati raggiunti e gratitudine innanzitutto per il meraviglioso gruppo di professionisti che mi supporta, per l’azienda sanitaria che ha creduto e investito sulla nostra specialità, per il mondo del volontariato e della società civile che da sempre sostiene concretamente l’attività del reparto. Grazie a realtà come AGUAV (Associazione Genitori e Utenti Audiovestibologia) , la FAV (Fondazione Audiologica Varese), il Ponte del Sorriso e il Pio Istituto di Milano che ci supportano secondo il principio di sussidiarietà, – prosegue Cristofari – siamo riusciti a dotarci negli anni di strumentazioni tecnologiche.avanzate e di nuovi professionisti aprendo anche una sede secondaria presso il Poliambulatorio di Viale Monterosa dove trattiamo prevalentemente i pazienti adulti per patologie di 1° e 2° livello mentre manteniamo in carico tutte le patologie audiovestibolari presso la sede del Circolo».
Lo sviluppo dell’attività ha visto un forte incremento con il trasferimento all’Ospedale del Ponte delle attività chirurgiche e di ricovero dei piccoli pazienti pediatrici in attesa che con il rinnovo di tutta la struttura di Largo Biroldi sia possibile trasferirvi l’intero reparto. Sono ormai più di 800 i pazienti che in questi dieci anni hanno cominciato a sentire grazie all’impianto cocleare. Neppure il Covid ha interrotto questo trend dal momento che i pazienti presi in carico quest’anno sono del tutto in linea con gli anni precedenti mantenendo l’attività ambulatoriale. Per quella chirurgica, come in molte realtà italiane l’emergenza Covid ci ha obbligati ad un contenimento dei numeri ma stiamo lavorando con la nostra Direzione Strategica per garantire a tutti l’assistenza necessaria.
Per celebrare i risultati raggiunti e soprattutto per guardare con ottimismo al futuro è stato organizzato per l’11 e 12 dicembre prossimi un webinar con oltre 100 specialisti provenienti da tutta Italia ed Europa. «L’evento Varese Good 2020 (Global Overview on deafness) – sottolinea la dottoressa Cristofari – ha come sottotitolo “The past and the next 10 years”. Vogliamo infatti investigare sulle nuove frontiere della scienza audiologica che toccano campi solo apparentemente lontani tra loro come le neuroscienze, l’otochirurgia, il settore educativo e l’ingegneria biomedica Il futuro della nostra disciplina vedrà l’introduzione massiva della telemedicina, della chirurgia robotica, delle cellule staminali, della bio-genetica. Ci sarà molto da investigare e molto da lavorare e noi come sempre ci saremo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.