Forcora, un metro di neve aspettando il “giallo“
Gli impianti sono fermi, ma l’attesa per il passaggio in zona gialla potrebbe portare comunque persone attirate dal turismo invernale “alternativo“. Battuta la pista di fondo
Non solo il colore del sole, che arriverà il prossimo fine settimana promettendo giornate da sogno fra le cime innevate: il giallo è questa volta colore di speranza per chi gestisce attività ed esercizi pubblici dal momento che il passaggio della Lombardia fra le regioni a minor rischio permetterebbe lo spostamento dei cittadini fra comuni. E quindi la possibilità di tornare anche nelle località turistiche “di prossimità“.
Ci spera Simone Riva Berni, il gestore del “Ristorante Sciovia“ alla Forcora, in Val Veddasca, aperto in questi giorni solo come bar e per la consumazione d’asporto delle bevande.
Ma la vera attrazione di queste ore in cima al monte Cadrigna e poco più sotto al punto di partenza degli impianti di risalita, oggi fermi, è il metro e passa di neve che si può ammirare anche nelle foto notturne e particolarmente suggestive di questi giorni scattate dallo stesso gestore.
LuinoMeteo, piccola stazione amatoriale che raccoglie dati meteorologici nella zona del Lago Maggiore ha misurato gli accumuli di neve «che a quota 1150 al passo Forcora, dal 4.12 al 07.12 sono stati in totale di 104 centimetri di neve fresca». Il vero peccato è l’impossibilità di sciare dal momento che gli impianti potranno aprire, probabilmente, solo ai primi giorni di gennaio, passate le feste.
«Ma quando passeremo in zona gialla c’è da scommetterci che qui arriverà comunque gente», spiega Berni, che si dice pronto a mettersi a disposizione di chi vorrà farsi qualche giro nella neve con le ciaspole.
«Non posso accompagnare nessuno nelle escursioni, ma come sempre siamo a disposizione per consigli sui sentieri, i percorsi e le località che si possono raggiungere su queste montagne innevate, che in questi giorni sono un paradiso».
Ieri (8 dicembre) è stata battuta la pista da fondo, delle lunghezza di cinque chilometri e la “zona bob“.
Gli occhi sono dunque pontati a cosa accadrà in Lombardia venerdì: il presidente Fontana ha più volte ribadito la necessità di allargare i cordoni delle norme, ma sarà il Governo a decidere nei prossimi giorni.
L’allentamento delle misure potrebbe così consentire per due weekend – quello del 12-13 e del 10-20 – di beneficiare di quella “finestra di libertà” prima delle nuove restrizioni previste per le festività natalizie.
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