È morto Paolo Rossi, simbolo dei Mondiali dell’82
Una notizia terribile, nel cuore della notte, che sconvolge il mondo del calcio, italiano e mondiale
E’ morto a 64 anni Paolo Rossi, l’ex calciatore campione del mondo con l’Italia nel 1982. Ne ha dato notizia nella notte la moglie Federica Cappelletti, sul suo profilo Instagram. “Per sempre”, ha scritto la Cappelletti pubblicando sul social network una foto di lei col marito.
Nato a Prato il 23 settembre del 1956, Rossi si aggiudicò anche il titolo di capocannoniere in quel Mondiale di Spagna del 1982 sotto il ct Enzo Bearzot. Stesso anno in cui vinse il Pallone d’oro, un record poi eguagliato da Ronaldo, quello di vincere nelle stesso anno il Mondiale, il titolo di capocannoniere e il Pallone d’oro. Detiene anche il record di gol segnati con la maglia dell’Italia nei Mondiali, 9, insieme a Roberto Baggio e Vieri.
Cresciuto nelle giovanili della Juventus, è passato prima a Como, poi a Vicenza (capocannoniere in serie B e in serie A, coi biancorossi che conclusero la stagione 1977/1978 al secondo posto da neopromossi) e a Perugia (con la brutta parentesi del calcioscommesse che costò a Rossi, che si è sempre dichiarato innocente, due anni di squalifica), prima di tornare in bianconero nel 1981 quando ancora era squalificato: tornò in campo a maggio, un mese prima del Mondiale di Spagna, in tempo per essere convocato dal ct Bearzot, che già lo ebbe come protagonista in Argentina nel 1978.
Con la Juventus allenata da Giovanni Trapattoni negli Anni ’80 ha vinto due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e la Coppa dei Campioni nel 1985. Dopo la Juve giocò anche nel Milan per una stagione, per poi chiudere la carriera giovanissimo, a 31 anni, a Verona, con la maglia dell’Hellas, nel 1986-1987. Commentatore tv, imprenditore, impegnato nel sociale, è morto a causa di un tumore ai polmoni. Lascia la moglie Federica e tre figli.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su “Sanità: perché siamo finiti in questo baratro?“
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.