Re-start: al via a Varese i laboratori per il contrasto della povertà educativa minorile
Una gamma di proposte all'interno del progetto che nel corso di prossimi tre anni coinvolgerà circa 5000 giovani e 500 famiglie tra Varese, Malnate e il polo di Bodio Lomnago,
Raccontare e raccontarsi: se il comune denominatore dei laboratori è favorire l’espressione, la consapevolezza di sé e l’interazione con gli altri e il riconoscere e valorizzare le capacità sommerse, l’attività di “Radio St@rt” darà la possibilità di approfondire tematiche “calde” con leggerezza. Il laboratorio rientra in Re-Start, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
In “Decameron 2.0, tra arte, cinema, musica e dialogo”, i ragazzi saranno guidati dagli educatori al confronto, arrivando alla condivisione di idee e emozioni legate alla forma espressiva.
Con “Fotolab” riscopriranno la bellezza attraverso la fotografia, mezzo di espressione facilmente accessibile con strumenti comuni, come uno smartphone, mettendo a disposizione la propria creatività a favore del gruppo. “Sound Mapping” introdurrà al mondo sonoro circostante attraverso un percorso tematico, mentre il teatro, dal titolo Robin Hoodstecche e come unica attività in presenza, ristabilirà un “ritrovarsi” insieme, nel rispetto delle normative anticovid. Il tutoring andrà incontro ai ragazzi che necessitano di maggiore attenzione educativo-didattica.
Declinazioni per tutti i gusti nei laboratori di Re-Start, progetto che nel corso di prossimi tre anni coinvolgerà circa 5000 giovani e 500 famiglie tra Varese, Malnate e il polo di Bodio Lomnago, contrastando la povertà educativa tra gli adolescenti, diminuendo la dispersione e l’abbandono scolastico e valorizzando il protagonismo dei minori.
Tutti gli incontri avranno una cadenza settimanale e prevedono un numero di partecipanti compreso tra le 4 e le 12 persone. Solo al laboratorio di teatro, che si terrà il giovedì pomeriggio, aderiranno 8 giovani, in linea con le disposizioni sanitarie vigenti.
“Abbiamo pensato ad attività formative e ricreative adatte dalla terza media ai primi anni delle superiori. Le stiamo proponendo alle scuole dei quartieri coinvolti: Don Rimoldi di San Fermo, Anna Frank di Bustecche, Nazario Sauro di Malnate, il Cpia e l’Istituto Einaudi di Varese. Le proposte si rivolgono a chi può avere difficoltà nello studio e nelle attività didattiche: soprattutto, però, concorrono a creare le basi relazionali con i ragazzi – e tra di loro -, per poterli aiutare a essere protagonisti del loro percorso di crescita” – così spiega Massimiliano Potenzoni, referente di Naturart, capofila di Re-Start.
In partenariato, a fianco di Naturart, La Miniera di Giove: “Le proposte – continua la referente Marta Tenconi – si svilupperanno in condivisione con la scuola e le famiglie. Desideriamo creare una rete di supporto e crescita dei ragazzi. Attività diversa dai laboratori artistici, il tutoring telematico: ci rivolgiamo ai ragazzi che rischiano di non tenere il ritmo scolastico e di rimanere soli nell’affrontare le difficoltà. Cerchiamo così di valorizzare le risorse di ognuno nel lavoro individuale e di gruppo”.
Si punta a creare servizi nel territorio: oltre alle due cooperative sociali citate, i partner della rete sono istituzioni, tra cui i comuni di Varese e di Malnate, l’Università degli Studi dell’Insubria e la Cattolica del Sacro Cuore, oltre alle scuole e alle associazioni territoriali.
I laboratori saranno, dunque, momenti creativi e divertenti, fatti di arte ed immaginazione: “Un corso di teatro – spiega Susanna Miotto, referente dello Spazio Yak – è un’occasione per scoprire che in tutte le cose si nasconde una bella storia da raccontare. E scopriremo che con questo “gioco” si possono cambiare le cose, almeno un po’!”.
A finanziare il progetto, con un contributo di 813mila euro, è l’Impresa Sociale Con i Bambini: infatti, Re-Start è stato selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. (www.conibambini.org).
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