Dopo 70 anni il piastrino militare disperso è tornato a casa ad Olgiate Olona
Restituito alla figlia del soldato Colombo Giuseppe il piastrino militare che egli perse durante la Seconda Guerra Mondiale. Tanta commozione a Olgiate Olona

E alla fine il piastrino militare del soldato Giuseppe Colombo, smarrito oltre 70 anni fa, è tornato nelle mani della sua famiglia, in quelle della figlia Luigia.
Come tanti soldati che, terminati i combattimenti, si misero in viaggio e attraversarono città e luoghi diversi prima di tornare nei loro paesi natii, il piastrino militare – andato perduto durante la Seconda Guerra Mondiale in terra ligure – è passato dal Lazio, prima di tornare in provincia di Varese e per l’esattezza a Olgiate Olona, nel luogo in cui sarà custodito ed esibito con emozione.

Nella settimana appena trascorsa, in un pomeriggio dagli occhi lucidi, l’olgiatese Davide Mancini ha infatti consegnato il piastrino militare alla figlia del soldato, un’emozionata nonnina che, proprio quel giorno, festeggiava il suo 87esimo compleanno.
La ricerca dei famigliari del soldato Colombo era iniziata grazie alla caparbietà di una cerchia romana di appassionati di storia, Gruppo Ricerche Storiche, che si diletta a ritrovare oggetti del passato, soprattutto militari, e rintracciare le famiglie dei proprietari per restituirlo, in modo completamente gratuito.
Maurizio De Angelis, uno dei referenti, aveva pubblicato un annuncio sul gruppo Facebook di VareseNews “Oggi in valle Olona“, raccontando del ritrovamento del piastrino militare e della speranza di rintracciare qualche parente del soldato.
Li aveva contattati a quel punto Mancini, olgiatese con la passione per la ricerca storia, offrendo la propria disponibilità per un aiuto sul campo: dopo aver identificato la famiglia grazie all’ufficio anagrafe comunale, era stato infatti lui a recarsi a casa Colombo per comunicare del ritrovamento del piastrino. Grazie alla nipote della signora Luigia, Federica, la consegna è stata così organizzata a puntino e il 21 gennaio, 87esimo compleanno della nonna, le è stato consegnato il quadretto contenente un tricolore, il piastrino di papà Giuseppe e il logo di Gruppo Ricerche Storiche.

Il piastrino è tornato a casa, dunque, e noi non possiamo che complimentarci con tutti i protagonisti di questa vicenda, affascinante come quelle fotografie in bianco e nero che racchiudono mondi lontani. Una storia che ha saputo emozionare – e non solo i diretti interessati – ma che ha anche mostrato il lato peggiore delle persone, con il tentativo di un individuo disonesto di farsi passare, prima, per un familiare di Colombo, poi di acquistare il piastrino. Un po’ di rabbia e amarezza, dunque, ma non in grado di offuscare la gioia per una storia a lieto fine e per un “regalo inaspettato”, come più volte ripetuto da nonna Luigia.
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