Accam, revocati i bandi di selezione per 20 posti a tempo indeterminato
La società comunica la volontà di definire successivamente una più ampia ed al contempo qualificata ricerca di potenziali candidati. Polemico il consigliere Brumana: "Indice chiaro dello situazione di confusione in cui versa ACCAM"
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Sono stati revocati i bandi di selezione del personale pubblicati dalla società Accam di Borsano: si tratta di 2o posizioni a tempo indeterminato, aperte per sopperire al personale Europower nel momento in cui scadrà il contratto con il gestore dell’impianto. Gli avvisi di selezioni, si legge nella comunicazione di Accam, sono «revocati con effetto immediato, al fine di definire successivamente una più ampia ed al contempo qualificata ricerca di potenziali candidati, da selezionare secondo nuove procedure». Le domande fino ad oggi ricevute non saranno prese in considerazione.
Immediata la reazione del consigliere comunale del Movimento dei Cittadini, Franco Brumana: «La revoca dei bandi di assunzione è un indice chiaro dello situazione di confusione in cui versa ACCAM – tuona il leader del Movimento dei Cittadini – il piano elaborato da AMGA nella sua manifestazione di interesse prevedeva la risoluzione anticipata del contratto con Europower come condizione vincolante per l’accordo di salvataggio di ACCAM. Dall’ultima versione del documento economico finanziario predisposto per il periodo dal 2021 al 2032 risulta che l’accordo di risoluzione anticipata con Europower era già stato raggiunto. Per quanto si può sapere era stato previsto che euro Power cesserà le sue prestazioni, consistenti nella fornitura di personale, a fine marzo di quest’anno.
Erano stati indetti i bandi in modo da assicurare la continuità di gestione dell’impianto quando verranno meno i lavoratori alle dipendenze di Europower».
«Questa revoca – prosegue Brumana – quindi si pone in contrasto netto con il piano di salvataggio e può significare che ACCAM si sia resa conto che non può più proseguire la sua attività e che non può permettersi di assistere con pazienza al perdurare dei giochi mediatici del sindaco di Busto Arsizio e del sindaco di Legnano, che si rimpallano l’onere di dichiarare che ACCAM non può essere salvata. In questa vicenda però è già accaduto di tutto e non c’è più da stupirsi. Ogni interpretazione razionale non è affidabile e può essere smentita da comportamenti impensabili. Nei prossimi giorni capiremo cosa sta accadendo. Sarebbe stata doveroso fornire informazioni e spiegazioni, considerato che è in gioco una enorme quantità di soldi pubblici .
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