All’asta la Cagiva 500 di Kocinski che vinse a Laguna Seca
A fine aprile il bolide sarà venduto in un'asta organizzata a Las Vegas da "Mecum Auction". Con quella moto il pilota americano centrò il secondo dei tre successi del team varesino nella "Classe Regina"
Uno dei pezzi più iconici – sì, per una volta il termine è azzeccato – della storia recente del motociclismo varesino andrà all’asta a Las Vegas nel prossimo mese di aprile. Si tratta della Cagiva da gran premio utilizzata dall’americano John Kocinski nella classe regina del Motomondiale del 1993, il bolide rosso con cui la Casa della Schiranna riuscì a vincere il GP di Laguna Seca di domenica 12 settembre.
Quella ottenuta sul tracciato della California fu la seconda delle tre vittorie centrate dalla Cagiva nel mondiale: nel ’92 il primo storico trionfo firmato da Eddie Lawson in Ungheria, nel ’94 l’ultima perla sempre a opera di Kocinski in Australia, nella gara inaugurale della stagione. La moto utilizzata dal pilota americano a Laguna Seca è ora la punta di diamante di un lotto gestito da “Mecum Auctions”, grande compagnia statunitense specializzata proprio nelle aste di auto e moto. L’incanto si terrà tra il 28 aprile e il 1° maggio e chissà che la presenza di questo gioiello non possa richiamare anche qualche nostalgico dell’epopea del marchio varesino nel Motomondiale.
Il modello della Cagiva di Kocinski si chiama V593 (il 5 sta per la categoria, la 500, il 93 è l’anno di utilizzo nel Mondiale) ed è caratterizzato dal numero 3 assegnato al pilota di Little Rock, ingaggiato dai fratelli Castiglioni per le ultime quattro gare della stagione dopo il suo divorzio dalla Suzuki (con cui gareggiava nella classe 250). Kocinski ci mise ben poco a “spremere” il meglio dalla moto di Varese: fu per due volte quarto nelle prime due gare disputate per poi centrare il gradino più alto del podio nella terza, a Laguna Seca, precedendo la Suzuki di Barros e la Yamaha di Cadalora.
Con i punti ottenuti in una manciata di gare, Kocinski chiuse 11° nel Mondiale ’93 e venne così riconfermato dal team Cagiva anche per la stagione successiva che iniziò alla grandissima: vittoria in Australia (allora si gareggiava a Eastern Creek) e secondo posto in Malesia. Nel resto del campionato Kocinski non riuscì più a vincere ma salì altre cinque volte sul podio (due secondi e tre terzi posti) guadagnando in tutto 172 punti e un’eccellente terza posizione finale alle spalle di Michael Doohan su Honda (dominatore con 317 punti) e di Luca Cadalora su Yamaha che fu secondo per appena due punti sull’alfiere Cagiva. A fine ’94 però il team varesino lasciò il mondiale salvo una presenza l’anno successivo (con Chili) al GP d’Italia.
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