Esordio in corsa per la Eolo-Kometa: in gruppo anche Ravasi e Fancellu
La squadra diretta da Ivan Basso correrà per la prima volta domenica 24 nella "Clasica Comunitat Valenciana". Percorso adatto ai velocisti, ma attenzione al vento che potrebbe mescolare le carte
Il 24 gennaio è una data che, in qualche modo, entra già nella storia sportiva del Varesotto e di tante persone che sono impegnate in un progetto che ha subito colto l’attenzione di tifosi e appassionati, quello della Eolo-Kometa di ciclismo, squadra basata a Busto Arsizio, sponsorizzata dall’azienda di telecomunicazioni fondata da Luca Spada e affidata alla direzione di Ivan Basso.
Domenica – 24/1, appunto – il team dalla maglia azzurra farà il proprio esordio ufficiale in gara, primo di una lunga serie di impegni agonistici nell’arco dell’anno che si spera possa anche essere ricca di inviti alle competizioni più prestigiose. I corridori della Eolo-Kometa gareggeranno nella regione di Valencia, sulle strade che sono state teatro dei due ritiri prestagionali: il primo si è svolto a metà dicembre, il secondo terminerà poche ore prima della partenza del Clasica Comunitat Valenciana 1969, che inaugura il calendario “pro” europeo 2021.
LA SQUADRA
In queste ore la Eolo-Kometa ha definito il gruppo di corridori che parteciperà alla Clasica. Ogni formazione iscritta può schierare un massimo di sette uomini (la Eolo ha un organico di 20 unità) che nel caso del team di Basso saranno tutti italiani. Tra di loro anche i due atleti della nostra zona, Edward Ravasi (besnatese trapiantato a Comerio) e Alessandro Fancellu, il giovane talento di Binago. Con loro saliranno in sella anche Davide Bais, Francesco Gavazzi, Luca Pacioni, Mattia Frapporti e Samuele Rivi. Proprio quello di Pacioni, o in alternativa Frapporti e Gavazzi, potrebbe essere il nome più interessante visto il disegno di una gara adatta alle ruote veloci. Ravasi (ma anche Fancellu) invece, sarà del gruppo soprattutto per cominciare a mettere chilometri “veri” nelle gambe e affinare la condizione.
LA CORSA
La Clasica, raccoglie la storia sportiva del vecchio GP Valencia (seconda denominazione della prova) che per anni si è chiamato Trofeo Luis Puig. Una prova che torna quest’anno nel panorama dopo una lunga assenza; l’ultima edizione si era disputata nel 2005 quando vinse Alessandro Petacchi, ennesimo grande velocista in trionfo sul traguardo valenciano (negli anni precedenti vinsero tra gli altri Zabel, Cipollini e Freire). Un solo varesino figura sul podio in una edizione della gara, Claudio Chiappucci, secondo nel 1988 dietro al portoghese Acacio Da Silva.
La gara di domenica 24 scatterà dalla cittadina di La Nucia e misura 150 chilometri (non molti per questi atleti, ma siamo a inizio stagione) la prima metà dei quali nell’entroterra con anche alcune asperità e salite. Poi però la strada si appiattirà in vista di Oliva, la località dove la Eolo-Kometa ha svolto i propri ritiri, e da lì in avanti sino a Valencia sarà completamente pianeggiante. Tutto quindi lascia prevedere un arrivo in volata a gruppo compatto, anche se qualche coraggioso tenterà senza dubbio un’azione a sorpresa nel finale. Attenzione al vento che potrebbe scompaginare i programmi di squadre e corridori.
GLI AVVERSARI
Al via di La Nucia non ci saranno formazioni del World Tour (il massimo livello mondiale); tra le iscritte però molte squadre Professional, lo stesso livello della Eolo. Tra esse anche la belga Alpecin-Fenix che nel 2020 è ha vinto la classifica riservata a questi team, ottenendo così la wild card ai tre grandi giri. Le altre formazioni di rango saranno le francesi Arkea-Samsic e Total Direct Energie, le spagnole Euskaltel-Euskadi (la squadra dei corridori baschi), Burgos BH e Caja Rural-Seguros; con la Eolo-Kometa ci sarà una seconda formazione italiana, la Bardiani-Csf-Faizané che potrebbe schierare anche Giovanni Visconti, ex campione nazionale appena ingaggiato dal team della famiglia Reverberi.
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