Le opposizioni di Fagnano Olona in difesa degli alberi secolari: “Fanno parte del monumento”
L'amministrazione vorrebbe abbatterli per fare spazio all'allargamento del campo sportivo dell'Asd Valle Olona. Per Fagnano Bene Comune e SìAmo Fagnano manca il parere della soprintendenza. I 5 Stelle presentano un'interrogazione
L’ipotesi di abbattimento di alcuni alberi nel parco retrostante il monumento ai caduti di Fagnano Olona sta creando molta agitazione tra le forze politiche fagnanesi di opposizione. Dopo le polemiche sui social ora è il momento delle prese di posizione ufficiali di liste e partiti che si oppongono alla giunta guidata dal sindaco Maria Elena Catelli.
Le liste Fagnano Bene Comune e SìAmo Fagnano lo fanno in maniera congiunta sottolineando un aspetto che, fino ad ora, non era emerso e cioè la mancanza di un parere da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali sul tema (in quanto parte integrante del monumento) e della mancanza di una relazione da parte di un agronomo.
«Il progetto non ha mai avuto un’approvazione, se non quella dello stesso ufficio. Nessuno dell’amministrazione o dell’ufficio tecnico ha mai contattato la Soprintendenza per verificare la necessità o meno di richiedere un parere alla stessa. Ugualmente non è stato contattato nessun altro ente. Apprendiamo inoltre, per stessa ammissione dell’amministrazione Catelli, attraverso il proprio comunicato stampa, che il progetto è privo di una relazione di un agronomo sullo stato degli alberi, che avrebbe dovuto essere preventiva alle scelte progettuali. L’attenzione che il sindaco e l’amministrazione sostengono di avere avuto verso l’ambiente e verso il monumento ai Caduti, avrebbe dovuto tradursi attraverso un’attenzione meticolosa del procedimento amministrativo, un’attenzione meticolosa verso ogni singola scelta e passaggio. Come può sostenere di aver avuto questa premura quando vi sono queste lacune? Come può sostenere il suo interessamento quando la giunta quel progetto non l’ha mai approvato? La sensazione è che sia stato studiato un processo approvativo così veloce e “sottotraccia” proprio al fine di evitare le più che evidenti criticità delle scelte operate. Nel comunicato dell’amministrazione si dice che le critiche delle minoranze sono strumentali; in che modo i nostri rilievi sono strumentali? E’ forse strumentale la richiesta di verificare i progetti dell’amministrazione, è strumentale il voler pretendere un confronto? Ricordiamo al Sindaco che la sua amministrazione boccia sistematicamente tutte, proprio tutte le proposte delle minoranze. Sono forse strumentali anche le numerose critiche al progetto da parte dei cittadini?».
Anche il Movimento 5 Stelle vuole dire la sua sulla vicenda e lo fa con un’ulteriore comunicato in cui annuncia di aver depositato un’interrogazione: «Raccogliendo i malumori di gran parte della cittadinanza abbiamo protocollato questa mattina un’interrogazione per far luce sul progetto di allargamento del Campo Sportivo che comprenderebbe l’abbattimento di piante secolari inserite nel contesto del parco quale sfondo e quinta del Monumento ai Caduti. Chiediamo, in questo modo, lumi sulla stesura del progetto ma soprattutto su tutta quella parte tecnica che ad oggi pare mancare o che comunque non è stata fino ad ora mostrata, neppure nelle relative Commissioni Istituzionali competenti in materia. L’abbattimento di elementi arborei di così alto pregio e che per giunta insistono su un monumento così importante per la popolazione di Fagnano Olona, non può essere banalizzato, da un semplicistico “ammalorate”. E’ invece necessario sapere che tipo di malattia hanno queste piante, se è possibile recuperarle con una corretta manutenzione! Manutenzione del verde che è oggettivamente precaria nel nostro paese. Non possiamo permetterci di risolvere i problemi legati alla salute degli spazi verdi e degli alberi, con i tagli degli stessi anche perchè già per altri problemi – legati ad allagamenti di strade dovuti ad intasamento dei tombini causati anche delle foglie – di recente, era apparso un articolo di cronaca in cui si indicava la soluzione al problema col taglio degli alberi. Pur volendo apprezzare la buona volontà di questa Amministrazione, non possiamo restare indifferenti alla salvaguardia del patrimonio arboreo di Fagnano e, vorremmo dire, anche alla Memoria collettiva di Fagnano. Togliere alberi secolari inseriti in un contesto storico, per piantarne di nuovi, in contesti al di fuori dell’area in oggetto, non compensa certo la rovina di un paesaggio – che viene a perdersi per sempre insieme alle sue intenzioni ed ai suoi significati originari – premesso naturalmente che il taglio di alberi o la loro compensazione con l’innesto di nuovi soggetti arborei (operazione che non è da considerarsi un regalo o una gentile concessione di chi eventualmente taglia indiscriminatamente un albero, o interi filari di alberi importanti per i motivi già detti) sono fattispecie regolate da Leggi e procedure specifiche. Ricordando che la salvaguardia e la tutela dell’Ambiente è una delle nostre stelle fondanti, chiederemo in Consiglio Comunale delucidazioni su questa situazione ambigua con un’interrogazione piuttosto articolata e specifica come necessita la situazione, affinché venga garantita la giusta informazione ai cittadini e vengano mostrati tutti i documenti utili a comprendere come e perchè siano state prese determinate decisioni, e se non ci sia invece margine per valutarne ulteriori meno invasive e drastiche, con il fine di monitorare e garantire correttezza d’azione su ogni minimo intervento e decisione a riguardo, di questa Amministrazione».
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