Un premio per una gestione della pandemia, nel giorno della Gioeubia La Provvidenza fa festa
Il premio conferito per l’impegno dimostrato durante l’emergenza sanitaria, oltre agli aspetti sanitari, nell’umanizzazione della cura degli ospiti

L’Istituto La Provvidenza è stato premiato da Fondazione Onda con 2 bollini RosaArgento 2021-2022. La fondazione, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha conferito un importante riconoscimento biennale all’Istituto bustocco: i bollini RosaArgento, che testimoniano l’attenzione dell’Istituto al benessere, alla qualità di vita e alla gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento nella scelta del luogo di ricovero più adatto per i propri cari. «Le RSA e le Case di Riposo sono state particolarmente colpite nella prima fase dell’emergenza sanitaria – afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda -. Fortunatamente le strutture con i Bollini RosaArgento sono state in grado di mettere in atto azioni e interventi tempestivi per proteggere i propri ospiti dal contagio preservandone la salute psico-fisica. Conferiamo quindi con piacere questo riconoscimento nella convinzione di contribuire a sostenere le famiglie in un percorso più consapevole di scelta della struttura dove ricoverare un famigliare».
L’attribuzione dei Bollini avviene sulla base di una valutazione non solo dell’assistenza clinica e dei servizi generali offerti, ma viene ampiamente valutato anche il lato umano dell’assistenza alla persona, per garantire agli ospiti una buona qualità di vita e una permanenza dignitosa. Nel corso dello scorso anno sono state infatti tante le iniziative che l’Istituto ha attivato per mantenere attivi gli anziani ospiti della struttura; le attività socio-educative e fisioterapiche sono state riprogrammate in sicurezza, per continuare ad essere svolte tutelando la salute del personale e degli ospiti.
L’obiettivo di questo anno, come afferma il presidente dell’Istituto, dottor Ambrogio Gobbi, continua ad essere quello di «mettere la persona al centro, offrendo ai nostri anziani quanti più stimoli e attività possibili e continuando a mantenere un legame con la loro vita e la loro storia».
Proprio per questo non poteva mancare il festeggiamento della tradizione Giobia, il cui falò – organizzato nei cortili dell’Istituto – è stato trasmesso in videodiffusione all’interno dei reparti. “E’ un momento importante per i nostri ospiti, che hanno contributo alla creazione dei fantocci che alimenteranno il falò. E quest’anno, simbolicamente, insieme ai fantocci bruceremo anche un enorme “virus” come buon auspicio per questo 2021 appena iniziato” dichiara il Direttore Generale Dottor Luca Edoardo Trama.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.