Uninsubria è accessibile e la laurea diventa realtà

Marco racconta come il suo sogno stia per diventare reale. Un racconto sui diversi servizi a supporto che gli hanno permesso di superare tutte le possibili difficoltà

accessibilità

Sono sempre stato un ragazzo che non si arrende, nonostante la mia disabilità. Nella mia vita, infatti, ho svolto varie attività, mi sono diplomato al liceo linguistico e frequento l’Università degli studi dell’Insubria.

Ho sempre voluto fare l’università. Addirittura ho iniziato ad interessarmi alle varie facoltà in terza superiore. Dopo il diploma gli insegnanti mi hanno consigliato di frequentare l’università statale di Milano. Visto le mie difficoltà, dovute alla distrofia Muscolare, è molto complicato spostarmi e utilizzare i mezzi pubblici e andare a Milano avrebbe creato non problemi di gestione.

Ho iniziato, così, a cercare informazioni sull’Università degli studi dell’Insubria e ho scoperto che offre molti servizi per gli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento. Ho contattato l’Ufficio Orientamento e Placement, il quale mi ha consigliato di rivolgermi alla dottoressa
Francesca Zappa, referente degli studenti disabili.

Si è dimostrata subito una persona molto disponibile e attenta ai miei bisogni. Abbiamo deciso di organizzare una serie di incontri, così ho potuto personalizzare i servizi forniti secondo le mie necessità. Dopo diversi incontri la dottoressa ed io abbiamo concordato che avrei avuto bisogno del
servizio di tutorato, del servizio di trasporto, di un tavolo mobile per la frequenza delle lezioni, di svolgere prove equipollenti e di tempo aggiuntivo per svolgere le prove d’esame.

Ho trovato molto utile il servizio di tutorato, nonostante inizialmente non abbia preso bene il fatto di avere accanto una persona sconosciuta. In seguito, però, mi sono reso conto che poteva essere un’opportunità. Il fatto di avere avuto diversi tutor mi ha aiutato ad aprirmi, tant’è che molti di loro sono diventati miei amici. Inoltre, essendo affiancato da un tutor durante le lezioni e le prove d’esame, non mi stanco eccessivamente, riesco a seguire
molto meglio le lezioni e ad affrontare gli esami serenamente. Nel caso in cui agli esami non fosse garantita la presenza di una persona al mio fianco, ho la possibilità di svolgere prove equipollenti, ovvero prove personalizzate a seconda della disabilità.

Non abitando a Varese, il servizio di trasporto è molto comodo perché il pulmino viene direttamente a casa e mi porta all’università e viceversa. L’autista mi parla sempre di Cuba, la sua terra di origine, e gli racconto quello che ho imparato durante la lezione. Chi usufruisce dei servizi per gli studenti con disabilità ha varie agevolazioni tra cui l’esenzione dal pagamento di tasse e contributi universitari.

Da febbraio del 2020, purtroppo, non frequento più le lezioni in presenza a causa del COVID, ma non sono stato abbandonato. L’Ufficio Orientamento e Placement, infatti, fornisce la possibilità di prendere un appuntamento online e organizzare un incontro attraverso Microsoft Teams. Nonostante le difficoltà non bisogna abbattersi, ma bisogna perseverare perché ci sono sempre i mezzi per poterle superare.

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Pubblicato il 30 Gennaio 2021
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