Abusi sessuali sulle hostess, sindacalista della Fit Cisl di Malpensa a processo

Una donna ha denunciato ma altre hanno raccontato gli atteggiamenti predatori di R.M., sindacalista operativo fino ad oggi a Malpensa. Dopo il rinvio a giudizio la decisione di sospenderlo

Hostess di tutto il mondo (inserita in galleria)

Un dirigente sindacale della Fit Cisl di Malpensa è stato rinviato a giudizio dal Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Busto Arsizio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una hostess che si sarebbe rivolta a lui per aprire una vertenza con la sua azienda ma i casi sarebbero diversi.

I fatti risalgono a marzo 2018 quando, una sera, la donna è rimasta in aeroporto dopo il proprio turno di lavoro per incontrare R.M., il sindacalista che avrebbe dovuto aiutarla. Una volta fatta entrare negli uffici del sindacato, in un momento in cui nella struttura non era presente nessun altro, ha iniziato ad ascoltare la storia della donna ma poco dopo si è spostato alle sue spalle e ha iniziato a massaggiarle il collo. Da quel momento sono iniziati dei veri e propri palpeggiamenti a cui la donna ha posto immediatamente termine, andandosene.

Ora la vicenda è giunta al processo, prima udienza il 16 giugno, ma il caso che ha riguardato la hostess non sarebbe l’unico. Un’altra lavoratrice, infatti, avrebbe depositato un esposto contro l’uomo mentre altre donne hanno raccontato di comportamenti predatori senza denunciare. Una di queste sarebbe stata seguita in bagno dal sindacalista, un’altra racconta di una riunione accesa in cui il soggetto in questione si sarebbe portato le mani ai genitali e avrebbe mimato un atto sessuale da dietro nei confronti di una delle donne presenti. Non mancherebbero poi le intimidazioni nei confronti di chi si opponeva a questi comportamenti.

L’imputato nega ogni addebito e ha depositato anche una memoria in cui sostiene di aver smontato le accuse, linea che seguirà anche in dibattimento.  Nonostante le ripetute segnalazioni che sono arrivate fino al tavolo del segretario nazionale Furlan, fino ad oggi il sindacalista non è stato sollevato dalle sue funzioni ma è di pochi minuti fa un comunicato del segretario della Fit Cisl Lombardia che annuncia la sospensione

 Essendo venuti a conoscenza, a seguito degli articoli apparsi sulla stampa in data odierna, dell’avvenuto rinvio a giudizio di R.M. e vista la gravità delle accuse a lui rivolte, si è provveduto a sospendere, in via cautelativa, la sua iscrizione alla Fit Cisl.

Si precisa inoltre che la sospensione cautelativa è un provvedimento che, ai sensi del vigente statuto, può essere adottato esclusivamente nel momento in cui viene, per la persona oggetto della sospensione, “attivato” un procedimento penale.
La nostra organizzazione è in prima linea nella difesa dei diritti dei soggetti più deboli e, conseguentemente, esprimiamo la più viva solidarietà a tutte le vittime di abusi.
L’interesse primario è che venga fatta piena luce sull’accaduto: a tal riguardo confidiamo come sempre nel lavoro della magistratura.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Febbraio 2021
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