Castelseprio guarda al futuro fra progetti e lavori pubblici
Il sindaco di Castelseprio Silvano Martelozzo analizza gli effetti della pandemia su una piccola realtà come il Comune da lui amministrato
Iniziamo con Silvano Martelozzo una serie di interviste che faremo sugli effetti della pandemia in valle Olona. Un approfondimento del gruppo di VareseNews Oggi in Valle Olona.
Un anno di emergenza Covid ha lasciato sicuramente gli strascichi in tutta la società; tanto è cambiato a livello nazionale, ma la trasformazione è avvenuta anche in realtà piccole, ad esempio in un comune di 1300 abitanti come Castelseprio.
Il sindaco Silvano Martelozzo, eletto nel 2019, ha visto infatti tanti progetti arrestarsi a causa della causa della pandemia e oggi si ferma con noi ad analizzare come i suoi concittadini abbiano affrontato il problema.
L’allerta Covid-19 a Castelseprio
«All’inizio dell’allarme Coronavirus la gente si è sicuramente trovata smarrita: in poco tempo il paese era stato blindato. In tanti mi domandavano perché la piazzola ecologica o il cimitero fossero chiusi – Che male posso fare andando a trovare i miei cari per portare loro dei fiori? – mi chiedevano, ma è stato necessario mettere delle regole per tutti – ricorda Martelozzo – Comunque non posso che tessere le lodi dei mie concittadini, che sono stati veramente rispettosi delle regole, e ringraziare l’opposizione, collaborativa per il bene del paese».
Le conseguenze economiche della crisi pandemica
Purtroppo però, le conseguenze negative della chiusura forzata degli esercizi commerciali ci sono state: «Ho avuto modo di parlare con alcuni imprenditori locali, sia proprietari di aziende che ristoratori: la pandemia ha sicuramente impattato sulla loro attività. Nel momento in cui vengono a mancare anche 15/20 pranzi ci sono delle ripercussioni economiche su piccoli bar o trattorie. Speriamo davvero che ci sia una ripresa dell’economia che vada a favorire i nostri cittadini».
I lavori pubblici non si fermano
Intanto Martelozzo e la sua Amministrazione puntano a realizzare quello che era stato promesso in campagna elettorale: «Ci siamo occupati di diverse criticità: abbiamo ad esempio rifatto un’area del cimitero, con la rimozione della ghiaietta e quindi l’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre al momento il Palazzo Comunale presenta diversi lavori in corso: appena possibile siamo partiti con queste opere sull’impianto termico ed elettrico. Era veramente da tanto tempo che la struttura necessitava di un ammodernamento, una miglioria utile per i cittadini, ma soprattutto per i dipendenti comunali che ci lavorano. L’efficientamento energetico migliorerà le condizioni dello stabile e porterà un contenimento dei costi di gestione».
Contributi regionali e statali per le piccole e grandi opere
Parlando di lavori pubblici, il Primo cittadino evidenzia la necessità, per una realtà piccola come Castelseprio, di attingere appieno agli aiuti esterni disponibili. «Non possiamo che cercare di utilizzare al meglio quelle che sono le risorse che possono arrivare da enti terzi, come finanziamenti regionali o statali. Ad esempio, è grazie alla partecipazione ad alcuni bandi che siamo riusciti a ottenere le risorse necessarie alla prossima realizzazione di un parco giochi inclusivo che sicuramente darà un valore aggiunto al nostro territorio e aumenterà l’offerta ludica per i più piccoli».
Castelseprio: lo sguardo al futuro
Com’è dunque la percezione del Sindaco sul futuro di Castelseprio?
«Vogliamo realizzare tanto per il nostro paese, nonostante questa pandemia e il rallentamento inevitabile che c’è stato, abbiamo tanti progetti in cantiere, fra i quali la sistemazione della ciclabile verso Cairate, da troppo tempo ferma».
«Siamo una lista civica che riunisce persone diverse accomunate da uno scopo unico: impegnarci per il nostro paese. Inoltre il 2021 sarà un anno importante per l’area archeologica e tutta Castelseprio, si festeggeranno i primi 10 anni dal riconoscimento dell’Unesco».
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