Coopuf: “Via De Cristoforis continuerà ad essere un luogo di cultura”
Dopo l'annuncio della chiusura del Twiggy, i soci della centenaria Cooperativa Unione Familiare di Biumo Inferiore spiegano che stanno valutando altri progetti per riaprire per rilanciare l’attività di ristorazione e di intrattenimento. Continuano le attività di Filmstudio 90 e Coopuf Iniziative Culturali

Via De Cristoforis continuerà ad essere un luogo di cultura. Dopo l’annuncio della chiusura del locale Twiggy, i soci della centenaria Cooperativa Unione Familiare di Biumo inferiore spiegano che l’attività andrà avanti. Filmstudio 90 e Coopuf Iniziative culturali, infatti, stanno solo aspettando il momento di ripartire, nonostante il Covid renda la situazione difficile. Ecco il comunicato:
Nel mese di maggio del 2020 la Cooperativa Unione Familiare di Biumo inferiore ha compiuto 100 anni. Purtroppo l’esplodere della pandemia di Covid ha impedito di realizzare i festeggiamenti in programma, ma, non appena le condizioni lo permetteranno, la Coopuf avrà modo di celebrare il centenario insieme a tutte le realtà culturali che animano lo stabile di via De Cristoforis 5 e che ne fanno uno dei centri di aggregazione sociale più significativi di tutta la città.
Il recente annuncio della chiusura delle attività del Twiggy (che gestiva in affitto il ristorante della Cooperativa) costituisce certamente un impoverimento, in ragione delle belle iniziative musicali e ricreative che esso sapeva proporre al pubblico, ma la cooperativa va avanti verso il suo secondo secolo di storia e sta già valutando altre interessanti progetti per rilanciare l’attività di ristorazione e di intrattenimento.
Certo il Covid ha messo in seria difficoltà le attività culturali solitamente presenti in via De Cristoforis; anche per questo sia l’associazione Filmstudio sia l’associazione Coopuf Iniziative Culturali hanno lanciato una campagna di crowdfunding, con l’obiettivo di poter attraversare la crisi con le adeguate risorse necessarie a riprogettare il futuro.
La Cooperativa, dunque, si pone l’obiettivo di proseguire nel solco della propria tradizione culturale e aggregativa che vede nel cinema, nel teatro e certamente nella musica le principali aree di vocazione. Non appena, dunque, i nuovi progetti saranno definiti in tutti i dettagli e le norme lo permetteranno, la Cooperativa sarà lieta di riaprire le porte a tutti i molti appassionati della città e della provincia di Varese per festeggiare, a questo punto, i 101 anni insieme.
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