Il “primo mattone“ per il nuovo Comune di Cocquio Trevisago
Il sindaco: “Sarà nostra premura informare i cittadini in ogni fase della progettazione“
Giovedì mattina, il sindaco, i consiglieri, gli assessori ed i dipendenti comunali hanno effettuato il sopralluogo ufficiale nella ex scuola Maletti, sede della nuova struttura comunale per posizionare il “primo mattone“ del progetto e per farlo hanno incontrato il direttore della progettazione scelto per il delicato incarico, l’architetto Fabio Marchesi che sarà responsabile organizzativo di ogni fase della realizzazione della struttura: dalla progettazione alla direzione lavori.
«Riteniamo che una struttura comunale innovativa e perfettamente integrata alle necessità del paese debba essere realizzata rispondendo alle necessità dei cittadini e dei dipendenti e seguita in ogni suo passo con dedizione, onorando, con determinazione, il principio di efficacia, efficienza ed economicità che la pubblica amministrazione richiede», spiega il sindaco Danilo Centrella che annuncia una progettazione condivisa coi cittadini.
«La progettazione sarà quindi partecipata con il contributo di rappresentanze di cittadini (bambini, adulti e anziani) e dei funzionari e dipendenti comunali e seguita passo per passo, dai funzionari ed assessori del settore e dal sindaco per una struttura innovativa alla rappresentanza del paese e di esempio alla realizzazione di edifici integrati nelle bellezze paesaggistiche del territorio.
La visione del nuovo comune prevede una progettazione alternativa alle classiche strutture comunali».
Pur mantenendo la storicità dell’edificio, come le scale ed il salone di ingresso, per onorare la memoria di tutti i Cocquiesi che hanno frequentato le scuole, i saloni saranno adattati per rispondere alle normative anti assembramento e per favorire la praticità e la compartecipazione lavorativa dei diversi settori comunali.
Ci sarà un’ ampia sala sarà dedicata all’accettazione dei cittadini che non dovranno più recarsi nei vari uffici, ma saranno serviti integralmente nelle varie necessità dai dipendenti pubblici nella sala di accoglienza; un’ampia sala sarà dedicata alle riunioni con i cittadini ed allo svolgimento dei consigli comunali ed una ulteriore sala sarà dedicata alla assistenza di bambini e genitori e anziani da parte degli assistenti sociali.
Un nuovo e funzionale archivio comunale sarà predisposto con una innovativa tecnologia per il recupero celere dei documenti (da sempre grande criticità del nostro comune) e verrà realizzato un sistema di illuminazione e riscaldamento a basso consumo ed energie alternative che possano essere esempio di architettura eco sostenibile.
«Sarà nostra premura da oggi, dopo aver posizionato i primo mattone del nuovo comune, informare i cittadini in ogni fase della progettazione e realizzazione della nuova sede comunale che possa fornire alla nostra comunità caratteristiche di tradizione, praticità, innovazione ed eco sostenibilità», conclude il sindaco.
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