Il tour di +VareseNews continua: ecco la tappa a Cazzago Brabbia
Venerdì 26 febbraio siamo nella "piccola perla sul lago di Varese" per incontrare i nostri abbonati, i suoi abitanti e raccontare le sue bellezze. Ecco le sue dirette
Oggi siamo a Cazzago Brabbia. La tappa del nostro tour (venerdì 26 febbraio) ci porta alla scoperta del bel paese sul Lago di Varese. Dopo Orino, è Cazzago Brabbia il comune con più abbonati (in proporzione al numero di abitanti) ad aggiudicarsi il premio di questa settimana nella “gara” che abbiamo inventato per coinvolgervi sempre di più nel progetto +VareseNews.
Qui trovate un racconto multimediale in diretta, fatto di articoli, video, interviste, fotografie. Invitati speciali sono gli abbonati a +VareseNews.
A questa “gara” tra comuni possono partecipare tutti: abbonandovi (e facendo abbonare amici, parenti e conoscenti) aumenterete le possibilità di vederci arrivare anche a casa vostra per raccontare il vostro paese o la vostra città. La prima tappa è stata ad Orino.
Forza, entrate nella membership di +VareseNews cliccando qui. Noi non vediamo l’ora di incontrarvi.
Il tour: le foto delle persone
Ore 13:30 Arrivederci Cazzago Brabbia
C’è un progetto che vorrebbe trasformare il lavatoio in un acquario di pesce di lago. All’interno delle vasche verrebbero collocati cinque grossi cubi d’acqua che ospiterebbero i pesci di specie diversa.
La foto è di di Armando Bottelli, pubblicata nel gruppo “Cazzago Brabbia News”Ore 13: La Farmacia
Ultima tappa da Susanna e Giovanna della farmacia Stefini, della dottoressa Laura Stefini & C. SAS
Ore 12:45 La trattoria La Rosa e il Bar
La trattoria La Rosa ha riaperto da poco e ha approfittato del lockdown per rinnovare il locale, ora aperto tutti i giorni a pranzo. La Caffetteria San Carlo invece, è l’unico bar rimasto aperto in questi mesi e luogo di incontro per i cazzaghesi.
Diego della Trattoria della RosaOre 12:30 Ci fermiamo alla Darsena
La Darsena è uno dei luoghi più frequentati del paese, ma richiama visitatori anche dai comuni vicini e molti lo scelgono per la pausa pranzo.
nella foto Lorenzo che gestisce la Darsena dal 2016Ore 12:20 Incontriamo Paolo Giorgetti
Paolo Giorgetti è ex amministratore della Cooperativa dei pescatori, oggi presieduta da Gian Franco Zanetti. Figlio di Ernesto, pescatore e romanziere, è professore universitario. Lo incontriamo sul lungolago e racconta: «L’8 di marzo parte il corso della Regione per diventare pescatori: cinque mattine intere per conoscere le malattie dei pesci e tutto quel che occorre. Si parla di inquadramento formativo, di imbarcazioni, di ecosistemi, di reti da pesca. Con uscite pratiche. A Cazzago si sono iscritti in quattro. Un buon segnale».
Ore 12:15 Le ghiacciaie
In dialetto, giazer (giazzere), le antiche ghiacciaie sorgono sulla riva del lago. Si tratta di tre edifici che una volta venivano utilizzati come una sorta di “frigorifero”. Rimasero in funzione fino al secolo scorso per la conservazione del ghiaccio.
Ore 12:00 Entriamo al centro distribuzione delle poste di Cazzago Brabbia
A Cazzago Brabbia è operativo dal 2019 un grande centro di distribuzione postale che serve 23 comuni della provincia di Varese. Il Centro si sviluppa su una superficie di 2.400 metri quadrati ed è dotato di tecnologie all’avanguardia per garantire la massima rapidità e precisione nelle operazioni di classificazione e sistemazione della corrispondenza da recapitare.
Ci lavorano circa 50 addetti tra portalettere, impiegati alla lavorazione interna e al monitoraggio della qualità e dei processi. Qui si possono “processare” ogni giorno circa 20 mila pezzi postali, per una proiezione annua di 5 milioni di pezzi tra corrispondenza ordinaria, pacchi e una previsione di 337 mila oggetti di posta registrata: raccomandate, assicurate e atti giudiziari. Complessivamente il Centro di distribuzione serve oltre 24 mila numeri civici, a cui corrispondono più di 41 mila abitazioni, 1.650 negozi, oltre 1.100 uffici e più di 2.100 sedi di imprese e ditte.
Qui incontriamo Gaspare Miceli, responsabile del Centro, e Rosalia Galli, responsabile Qualità
Ore 11:40 La nostra abbonata Elisabetta
Ore 11:15 La Casa dei Pescatori
La Casa dei Pescatori è un piccolo museo dedicato all’attività e alla storia della pesca nel paese. Si trova in riva al lago. È qui che viene custodita la centenaria bandiera dei pescatori e si può vedere la caldaia che un tempo serviva per tingere le reti da pesca.
la bandiera la caldaiaOre 11:00 Incontriamo il Negus, il pescatore di Lago
Cazzago Brabbia non è Cazzago Brabbia senza il Negus, lo storico pescatore del paese. Luigi Giorgetti, lo incontriamo mentre sfiletta il pesce. Quando ci avviciniamo sottolinea: «Questo però è per il gatto».
«Una volta eravamo una cooperativa: venti pescatori che pescavano tanto e tutto il pescato veniva gestito dalla cooperativa. Nessuno poteva portarsi a casa nemmeno un pesce. Oggi siamo rimasti in due, tre con Zanetti, e ognuno fa quel che può», racconta il Negus, classe 1934. E ancora: «Facciamo un’ora di pesca al giorno: oggi sono uscito alle 7.30 ho preso il pesce e ributtato la rete. Lo vendiamo tutto ai privati e le richieste sono molte per quello che peschiamo».
Ci ha raggiunto la fiorista di Cazzago, Loredana del “Fiore in più”. È venuta a comprare il pesce dal Negus.
Pesce di lago: Persico e Gardon, sapete riconoscerli?
Il San Pietro, l’ultima barca per la pesca comunitaria con il realone
Il San Pietro, l’ultima barca per la pesca comunitaria con il realone (rierùn), dopo anni di abbandono ai margini di un bosco rischiava di andare perduta per sempre, ma un sapiente restauro ha restituito una nuova vita a questa testimonianza di storia, tradizione e cultura di un’intera comunità.
Oggi la grande barca è conservata sotto una tettoia; in futuro sarà collocata in una teca trasparente che la proteggerà dai danni del tempo e delle intemperie.
Il recupero del rierùn sarà anche al centro di un progetto più ampio per valorizzare la storia e la tradizione dei pescatori di Cazzago Brabbia. Sarà un percorso che comprende anche la casa dei pescatori, il locale dove venivano sistemate le reti ed ora il rierun. La darsena diventerà così un luogo di visite per le scolaresche che potranno conoscere la storia dei pescatori e per i turisti che verranno qui a visitare le ghiacciaie, il lavatoio e adesso anche il rierun.
La pesca con il “realone” era una pesca collettiva praticata fino agli ’50 del secolo scorso che impegnava più di 20 pescatori che uscivano in pieno lago con due grandi barche: la San Pietro, la barca restaurata, e la San Paolo che invece è andata perduta. Dalle barche si calavano in acqua i realoni (rierùn), due enormi reti lunghe 160 metri e alte 40 metri l’una in cui si riusciva ad imprigionare un’enorme quantità di pesci.
Ore 10:30 Nel laboratorio di Chicco Colombo
Entriamo nel laboratorio di Betty e Chicco Colombo, attori, artisti e fondatori di Arteatro. Con i loro burattini e i loro spettacoli hanno girato tutta la provincia e oltre. Sono un punto di riferimento culturale per il territorio, incontriamo Chicco Colombo.
Il laboratorio è uno spazio pieno di colori, di libri, di marionette e pupazzi. «Questi sono burattini di Giava, Malesia e Birmania, li ho comprati da un commerciante dell’est. Erano 200 burattini», racconta Chicco Colombo mentre apre per noi il suo baule. Nello studio, racconta, conserva 18 teatrini e 350 tra burattini e figure tridimensionali, poi scenari e sfondi: «Volevo regalarli al Comune di Varese ma non aveva gli spazi e li ha rifiutati». E spiega un progetto che ha in testa per il futuro: «Vorremmo dipingere su quattordici muri un disegno con i quattordici proverbi di Luigi Stadera, divisi per tematiche».
Chicco Colombo spiega il perché del suo abbonamento a PiùVareseNews
Ore 10:20 Storie di paese
I Quaglia e Colombo abitavano in due edifici, uno di fronte all’altro ed è per questo che hanno costruito il ponticello che vedete in foto. Erano i proprietari della Fornace che dalla fine del 1800 ha dato lavoro a molti cazzaghesi. La Fornace ha chiuso nel 1951.
Ore 10:15 Un giro per i cortili
Abbiamo fatto un giro nel cortile dei pescatori (foto sotto) e un salto alla casa del critico d’arte recentemente scomparso Philippe Daverio ma non solo. Ma anche a negozio “del bagatt” che oggi è una edicola dove si trova un po’ di tutto.
Ore 10:00 Nella biblioteca più piccola della provincia
Ecco Sara Catalano, volontaria della biblioteca dedicata a Luigi Stadera: «Insieme a Federico, consigliere comunale, cerchiamo di tenere aperto il venerdì, il sabato mattina e pomeriggio. La biblioteca era chiusa da un paio d’anni. Qui ci sono circa 2500 libri, è la biblioteca più piccola della provincia». Piccola ma ben fornita: c’è una sezione di libri dello scrittore Luigi Stadera e una sezione dedicata a tutti gli scrittori cazzaghesi: Amerigo Giorgetti, Ernesto Giorgetti, Rosella Orsenigo, Gianfranco Bianchi, Betty Colombo.
Ore 09:45 Cazzago Brabbia è su Il Venerdì di Repubblica
Brunella Giovara firma un articolo dedicato al paese sul Lago di Varese. “In questa Scozia che è la provincia di Varese…”, scrive la giornalista di Repubblica per raccontare il paese che ha dato i natali a Giancarlo Giorgetti, nuovo ministro dello sviluppo economico.
Ore 9:30 Incontriamo il Sindaco di Cazzago Brabbia e la vigilessa Mascia Marini
Il nostro primo incontro è con il sindaco di Cazzago Brabbia, Emilio Magni: «Cazzago è il paese della pesca. Abbiamo ancora due pescatori che pescano e vendono il pesce», racconta come prima cosa. «È un paese rimasto legato alle tradizioni: una cosa positiva ma anche negativa». E spiega: «Un dato positivo invece è che abbiamo molta gente che viene dai paesi limitrofi: ora la scuola elementare, ad esempio, dopo aver avuto a lungo problemi con il numero di iscritti oggi ne ha 18. Tanti i turisti soprattutto il sabato e la domenica. Le bellezze del luogo ormai sono note a tutti: le ghiacciaie, il lago, ma anche i cortili. Ci sono tanti fienili abbandonati, bellissimi, vorremmo quindi fare un progetto per recuperarli».
Mascia Marini, la vigilessa di Cazzago assunta da sei mesi
Ore 9:00 Si parte
In campo la giornalista Roberta Bertolini e giornalista e videomaker Marco Corso.
Cazzago Brabbia, le sue bellezze e i dintorni
Qui la “classifica” aggiornata dei nostri comuni più affezionati:
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